Mercoledì 30 gennaio è stata una giornata da dimenticare per la Roma, la sua avventura in Coppa Italia termina dopo uno schiacciante 7-1 da parte della Fiorentina che passa in semifinale dove affronterà Atalanta, vincente a sorpresa sulla Juventus per 3-0.

Super Fiorentina

I viola hanno infiammato il Franchi e come un uragano hanno spazzato la squadra capitolina senza pietà e senza sosta. Prima tripletta per il giovane Federico Chiesa, futuro della nostra Nazionale, doppietta di Simeone, gol di Benassi e dell'ormai immancabile Muriel, nuovo acquisto della Fiorentina.

La Roma ha tentato di rientrare in partita con la rete del 2-1 di Kolarov, ma subito dopo arriva un altro gol dei fiorentini che iniziano ad allungare le distanze facendo uscire di scena i giallorossi. I ragazzi del mister Stefano Pioli sono stati bravi ad approfittare della debolezza mentale di una squadra allo sbando, mettendola decisamente k.o.

Una squadra grintosa, con un forte carattere e una presenza massiccia in campo, così si è presentata la Fiorentina in campo. "I ragazzi hanno messo tanta qualità e spirito di sacrificio, quello che serviva per battere una squadra forte come la Roma" , queste le parole dell'allenatore dei viola Pioli a fine gara.

I fiorentini affronteranno in semifinale l'Atalanta, una doppia sfida che si preannuncia complicata per entrambe: si tratta di due squadre cariche e positive che regaleranno indubbiamente due serate di grande calcio.

Roma da incubo

La strada per mister Di Francesco si fa sempre più tortuosa, con questa sconfitta il suo posto è incerto e la fiducia nei suoi confronti vacilla soprattutto da parte dei tifosi. Questa Roma si è dimostrata senza identità e senza anima: la squadra ha palesato di non crederci fino in fondo, trasformando il match in una notte da incubo per la società e per i tifosi.

A metà intervallo Olsen ha visto la propria porta gonfia già di 3 reti e poi altre 4 ne ha viste nella seconda frazione di gara. Performance assolutamente da cancellare per Florenzi, Pastore, Kolarov e per Dzeko, espulso al 71'. Tanti errori che sono costati le ripartenze e le azioni da gol per la Fiorentina, tante le critiche e le proteste da parte dei seguaci giallorossi contro la società e contro i giocatori accusati di pensare solo ad un tornaconto economico e non alla passione per la maglia.

Per ora mister Di Francesco avrebbe un ultimatum che riguarda la sfida di campionato contro il Milan: se dovesse arrivare un risultato negativo diventerebbe molto probabile un suo esonero.