Archiviato il mercato invernale, la Juventus sembrerebbe essere interessata per la prossima estate a Mohamed Salah del Liverpool. Su questo ultimo rumors di mercato si è espresso anche l'ex calciatore Alessandro Altobelli in un'intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport. Il campione del mondo 1982 pensa che l'affare Salah sarebbe un altro grande colpo ad effetto dal punto di vista calcistico, mediatico e commerciale. In questo momento è solo un'idea, ma l'acquisto di Ronaldo ha dimostrato che nulla è impossibile nel Calciomercato del terzo millennio.

L'opinionista di "BeIn Sport" commenta questa presunta operazione: "La sola ipotesi che Salah possa giocare al fianco di Cristiano Ronaldo in bianconero, è qualcosa di straordinario". Il numero 11 del Liverpool nel mondo arabo è considerato un mito. Ultimamente l'intervistato ha potuto costatare come sia cresciuta anche la passione per i bianconeri, dopo che quest'ultimi hanno vinto la finale di Supercoppa italiana contro il Milan disputata a Gedda.

I punti di forza di Salah

L'ex attaccante Altobelli pensa che il numero 7 bianconero in coppia con Momo, renderebbe la Juventus quasi invincibile, perché le caratteristiche dell'egiziano si sposerebbero perfettamente con quelle del portoghese che da indiscrezioni, riportate da "Sky Arabia", caldeggia il suo acquisto.

L'ex Roma professionalmente possiede tecnica, velocità d'esecuzione e classe, mentre dal punto di vista umano è educato, simpatico e disponibile, insomma un profilo da Juve. L'ipotetico affare, garantirebbe al club di Andrea Agnelli una grande commercializzazione del brand nel mondo arabo, anche in prospettiva dei mondiali 2022 in Qatar.

L’operazione, anche se fosse soltanto utopia, fa capire il peso che la Juve ha nel mondo del calcio. Nonostante la Vecchia Signora sia in crescita sotto tutti i punti di vista, tra le sedici squadre rimaste in Champions League occupa solo l'ottava posizione per la stima delle rose complessiva fatta da Trademarkt. La Juve, dichiarata favorita per la Champions League, dovrà lottare con colossi economici del calibro di Barcellona, in testa alla classifica con 1,17 miliardi di euro, fino al Tottenham che occupa il settimo posto con 802 milioni. La squadra di Massimiliano Allegri, secondo l'ex calciatore, può azzerare il divario solo in campo dove dovrà tirare fuori tutte le motivazioni e le energie per tentare di salire sul tetto d'Europa.