La Juventus in estate ha acquistato Cristiano Ronaldo per rendere il suo reparto offensivo ancora più performante. Il plurititolato ex Real Madrid, si è ambientato facilmente a Torino, anzi come era prevedibile ha acceso i riflettori su di sé, rubando la scena al collega di reparto Paulo Dybala che prima del suo arrivo era considerato l'attaccante di punta. In estate "la Joya" e il portoghese hanno cercato di affinare l'intesa e sono subito diventati amici, ma con l'inizio della stagione il feeling in campo stentava a decollare. Fino a prima della gara con il Frosinone l'unico a brillare è stato CR7, mentre l'argentino si era un po' intristito a guardare il suo magro bottino di due gol, infatti il collega l'ha capito e per rianimarlo dopo la rete contro il Parma ha esultato come sempre, ma ha unito anche la "Dybala Mask", indicando il numero 10 che seguiva dalla panchina mal digerita.

Il rito ha funzionato perché contro i frusinati l'ex Palermo già nei primi minuti ha fatto centro ed allora è esploso esultando con il mix ideato dal lusitano, segno che l'intesa c'è ed è vincente. Finalmente la figura mitologica di nome Dybaldo, nata sotto l'ombrellone, sta esplodendo.

Dybaldo l'arma in più contro l'Atletico

Massimiliano Allegri, consapevole che Paulo avrebbe ritrovato la via del gol, non può che essere felice, soprattutto in vista dell'Atlético de Madrid. Contro i colchoneros, nonostante l'ottima performance, la presenza fin dal primo minuto della "Joya" non è scontata, anche se i numeri sono a suo favore: in 28 partite giocate insieme sono stati totalizzati 42 reti con una media superiore rispetto a quanto in campo c'è uno solo di essi.

Naturalmente Ronaldo ha fatto molti più tiri in porta di Paulo (rispettivamente 52 contro 16) ed ha esultato maggiormente, anche se in Champions League registra soltanto un sigillo a fronte dei cinque dell'argentino. Nella fase a gironi del massimo torneo europeo l'ex Real è stato sfortunato per il rosso ingiustificato rimediato al Mestalla e dalla conseguente squalifica di una giornata, per cui il pallottoliere è rimasto troppo scarno.

Solitamente CR7 in Champions League si esalta e per il complicato ottavo al Wanda Metropolitano, in programma mercoledì 20 febbraio, occorre tutto il suo talento magari unito a quello dell'altra metà della "Siuu Mask" per ottenere un buon risultato, propedeutico al passaggio del turno.