I calciatori che hanno militato tra le fila bianconere conservano sempre un buon ricordo della Juventus, anzi rimangono spesso innamorati di lei.
Uno di questi giocatori è l'ex difensore tedesco Jürgen Kohler che in una recente intervista rilasciata a TuttoJuve, ha dichiarato di essere rimasto molto legato all'ambiente bianconero e ai tifosi: "La Juve è un po' parte di me".
Dopo aver manifestato il suo sentimento per l'ex squadra, il tedesco ha fatto il punto sul campionato del quale la Vecchia Signora, anche quest'anno, è la regina. I punti di vantaggio accumulati sulla diretta inseguitrice dicono che la capolista ha già conquistato una grossa fetta dell'ottavo scudetto consecutivo.
La Juventus e il Bayern Monaco detengono entrambe uno strapotere nei rispettivi campionati vincendo ormai da anni e ciò non sarebbe un bene perché sia la Serie A che la Bundesliga sono diventate monotone.
Capitolo Champions
Secondo l'intervistato, la squadra di Allegri non deve avere nessun timore contro l'Atletico Madrid perché i due club sono a pari livello per cui la differenza la faranno piccoli dettagli. Cristiano Ronaldo che si è ambientato benissimo tra i bianconeri, potrebbe rappresentare un'arma in più per il passaggio del turno e d'altronde è stato acquistato per sfatare il tabù Champions League.
L'ex difensore è d'accordo sul fatto che il club di Andrea Agnelli è tra i favoriti per la vittoria finale, un'eliminazione agli ottavi rappresenterebbe un passo indietro.
Giudizi sui singoli
Kohler apprezza moltissimo Bonucci e Chiellini i quali, nonostante abbiano superato la trentina, sono da lui considerati indispensabili. Vista l'età non verdissima, la dirigenza della Continassa dovrebbe però investire al più presto per il restyling del pacchetto arretrato: "I bianconeri hanno un taglio obsoleto da Vecchia Signora".
Sui connazionali Sami Khedira ed Emre Can pensa che il primo è inserito molto bene nello scacchiere del "conte Max", mentre il secondo ha la stoffa giusta per diventare un top player, ma dovrà impegnarsi con tutte le sue forze. Ramsey è un buon rinforzo, ma non basta, per cui in estate, secondo l'intervistato, la dirigenza dovrà aggiungere altri innesti.
Per Jurgen, Paulo Dybala lascerà Torino per una destinazione, al momento, difficile da stabilire: "Dybala credo che andrà via". Allegri è molto apprezzato dall'ex giocatore e lo considera un mix tra Lippi e Trapattoni.
Secondo il tedesco infine la "sua" Juve degli anni Novanta era più offensiva con Vialli, Ravanelli, Del Piero e Baggio, mentre quella di oggi sarebbe più difensiva.