Il centrocampista tedesco di origine turca della Juventus, Emre Can, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo "Tuttosport", ripresa anche da altre testate giornalistiche, in cui oltre a raccontarsi, ha parlato di Juventus a 360 gradi ma soprattutto degli obiettivi della società bianconera, in particolar modo della Champions League. E del desiderio di tutti di vincere quanto più possibile.

La lotta per la Coppa dalle 'grandi orecchie'

Ovviamente, al centro dei pensieri di giocatori e società c'è la Champions League. O meglio, la vittoria della Champions sfiorata troppe, troppe volte.

Tanto che i vari commentatori sportivi sono arrivati ad ipotizzare che se la Vecchia Signora, quest'anno, non dovesse centrare questo storico obiettivo, la sua stagione potrebbe, di fatto, considerarsi fallimentare. Tanto più che Cristiano Ronaldo è stato preso proprio con questo obiettivo in mente.

Emre Can, d'altro canto, è molto obiettivo ma, nello stesso tempo, molto determinato. Nel corso dell'intervista, spiega che la Champions League è una competizione molto complessa e che gli avversari sono agguerriti. Parlando della prossima gara contro l'Atletico Madrid, in programma per mercoledì 20 febbraio, Emre Can ha detto che la squadra di Diego Simeone è uno degli avversari peggiori che potessero capitare alla Juventus.

Comunque, per quanto riguarda la vittoria finale della Coppa, il livello qualitativo si è alzato moltissimo: oltre alla Juventus, ci sono almeno altre 5 o 6 pretendenti. Tra queste sicuramente le altre due squadre spagnole, Barcellona e Real Madrid, ma anche il Bayern Monaco (che tra l'altro sarebbe pronto ad acquistare Paulo Dybala) e il PSG.

Ma anche il City e il Liverpool stesso, finalista lo scorso anno contro il Real. D'altra parte, Emre Can chiarisce che, all'interno della società e della squadra, tutti sono determinati a vincere tutte le partite, siano esse quelle del campionato di Serie A che quelle di Coppa.

Juventus, vera squadra e grande famiglia

Nel corso dell'intervista, il centrocampista teutonico ha anche parlato del clima che si respira dentro lo spogliatoio della Juventus e che gli ha ricordato molto da vicino la sua ex squadra, il Liverpool.

Emre Can evidenzia come, nonostante la Juventus sia composta da diversi campioni, non si tratta di solisti che giocano solo per se stessi. Ma si respira un vero spirito di squadra. E il gruppo conta molto di più delle singole individualità. E questo, nonostante in squadra ci sia Cristiano Ronaldo, attualmente il giocatore forse più forte al mondo. Ma, come fa notare Emre Can, dentro lo spogliatoio Ronaldo è un giocatore della squadra esattamente come tutti gli altri. E anche fuori dal campo, i giocatori juventini dimostrano grande unità e di essere tutti amici.