Sicuramente nei prossimi giorni si parlerà molto di quanto accaduto in Fiorentina-Inter, terminata sul campo con il risultato di 3 a 3. Il match è poi proseguito fuori dal campo con l'allenatore dei nerazzurri, Luciano Spalletti, che ha fatto discutere per le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport. Polemiche che sono state commentate dal noto giornalista sportivo Mario Sconcerti durante la trasmissione Maracanà, in onda sull'emittente radiofonica RMC Sport. "Imbarazzante che le polemiche arrivino da chi ha vinto uno scudetto da terza" - le pungenti parole dell'opinionista che hanno fatto arrabbiare i tifosi nerazzurri.

Polemiche imbarazzanti

Sconcerti parte dal suo parere sul discusso episodio del fallo di mano di D'Ambrosio. Per il giornalista il rigore, che ha consentito alla Fiorentina di pareggiare i conti con l'Inter, non c'era assolutamente. E, di conseguenza, l'arbitro Rosario Abisso "ha sbagliato" a concedere il penalty. In questo Sconcerti concorda con Spalletti e con tutti i giornalisti e commentatori presenti negli studi di Sky Sport. Primo fra tutti Fabio Caressa che, nel corso del post partita, si è trovato di fronte un Luciano Spalletti letteralmente imbufalito e che, secondo il telecronista, è arrivato anche a mettere in dubbio la professionalità della sua redazione e dei presenti.

Sconcerti che, in un editoriale sul Corriere della Sera, aveva messo in evidenza le particolarità di questa partita, caratterizzata da due due rigori e sei goal, ponendo l'accento sui 13 minuti di recupero e sui quattro interventi al var.

Senza fare giri di parole l'opinionista ha definito "imbarazzanti" le polemiche nerazzurre.

Le parole di Mario Sconcerti

Il giornalista sportivo è estremamente concreto e lapidario. Se l'arbitro fosse stato lui non avrebbe concesso il rigore alla Fiorentina. Anche se, a dirla tutta, Sconcerti ammette di avere dei dubbi anche sul calcio di rigore assegnato all'Inter.

Inoltre riconosce anche di avere avuto un minimo di dubbio sul movimento del braccio di D'Ambrosio incontro alla palla. Sconcerti basa il suo ragionamento sull'aleatorietà del concetto di volontarietà. "Per evitare questo tipo di polemiche bisogna essere categorici" - ha rimarcato Sconcerti. Per quest'ultimo o i falli di mano si danno tutti o, al contrario, non vanno fischiati: "La volontarietà è un'opinione".

D'altra parte insistere con delle polemiche inutili, dopo la decisione dell'arbitro e la fine della partita, per Sconcerti è "imbarazzante". Evidente, nella circostanza, il riferimento a Luciano Spalletti. E rincara la dose aggiungendo che l'Inter è l'unica squadra italiana ad "aver vinto uno scudetto revocato da terza". Non serve, secondo Sconcerti, parlare di complotti o recriminare sui punti persi. Basta ricordare, continua, che nei 10 anni di Moggi e Giraudo alla Juventus l'Inter ha preso 113 punti di distacco ed è arrivata solo per due volte seconda. "Nonostante ciò si è parlato spesso di complotto" - ha chiosato il giornalista.