Quella di ieri sera è stata una serata amara per l'Inter e per i suoi tifosi che avevano accarezzato a lungo l'idea di uscire da un campo difficile come quello dell'Artemio Franchi con tre punti fondamentali nella lotta per il terzo posto. La partita di Firenze era stata fino a quel momento combattuta e l'Inter era stata brava a districarsi fra le sfuriate viola e gli innumerevoli interventi del VAR, vero protagonista del match, uscendone con un 3 a 2 maturato in virtù delle reti di Vecino, Politano e Perisic. I numerosi stop per consentire ad Abisso di consultare il monitor a bordo campo hanno generato ben 7 minuti di recupero, alimentando le residue speranze viola che, a cronometro praticamente scaduto, vengono premiate con il rigore, poi convertito da Jordan Veretout, che ha di fatto chiuso la sfida tra le veementi proteste interiste.

La versione dei nerazzurri è stata poi ampiamente confermata da svariati replay televisivi che hanno messo in evidenza il tocco con il petto di D'ambrosio e, di conseguenza, il grossolano errore dell'arbitro Abisso.

'Il nostro è un fallo di petto'

Nell'intervista post partita Spalletti analizza amareggiato l'accaduto, partendo dalla prestazione della squadra: "L'Inter ha fatto la partita che doveva fare" afferma il tecnico di Certaldo, che continua mettendo in risalto come i suoi siano stati bravi a organizzare sempre ripartenze pericolose e a fornire, nel complesso, una prestazione di livello. L'allenatore nerazzurro non può però non tornare sull'episodio che ha poi di fatto deciso la gara e lo fa in maniera piccata, riferendosi così alle parole del collega gigliato: "Pioli sostiene che questi falli di mano non siano da dare?

Forse parla di quello della Fiorentina visto che il nostro è fallo di petto". Spalletti continua facendo notare come, in virtù dei regolamenti sui falli di mano, ci siano delle differenze sostanziali fra il fallo contestato a Gerson, che è poi stato punito con il rigore del momentaneo 3 a 1, e il tocco nel finale di D'ambrosio commentando: "Se uno si fa trovare con il braccio largo su una palla partita da trenta metri è rigore".

Spalletti: 'È una valutazione tossica'

Riguardo alla lunghissima VAR review del finale, che ha visto Abisso consultare le immagini per ben 5 minuti, Spalletti è amarissimo e non si capacita di come il direttore di gara non sia riuscito a vedere quello che ai componenti della panchina interista, e non solo, è apparso evidente.

Il mister toscano sostiene infatti che tutti si siano resi conto del tocco col petto, compresi i calciatori della fiorentina, in virtù dell'estrema chiarezza della situazione. Il commento finale dell'allenatore è caustico: "Dire che quello fosse fallo di mano dell'Inter non è giusto, è tossico, perché la palla colpisce chiaramente il petto".