Mercoledì 10 aprile c'è da attendersi un'altra sfida epica. Non solo perché Juventus e Ajax si affronteranno nella partita di andata dei Quarti di Finale di Champions League. Non solo perché, nonostante tutte le minacce di potenziale squalifica e di eventuale ricorso da parte della società bianconera, Cristiano Ronaldo dovrebbe essere presente. La sfida che metterà di fronte la Vecchia Signora ai lancieri dell'Ajax, per molti, ha il sapore di una rivincita attesa da oltre 20 anni. Da quando, cioè, la Juventus alzò la sua ultima Coppa dalle grandi orecchie nel 1996.
In squadra per i bianconeri c'era un certo Gianluca Vialli che diversi oggi vedrebbero bene in tandem con Roberto Mancini alla guida della Nazionale Italiana se non proprio sulla panchina bianconera. Per gli olandesi, invece, c'era come team manager responsabile dei rapporti con la stampa dell'Ajax l'ex centrocampista David Endt. Endt, in vista della prossima sfida, ha rilasciato delle dichiarazioni particolarmente bellicose. Ha infatti accusato apertamente la squadra bianconera del '96 di essere "dopata" e che ora l'Ajax "vuole vendicarsi".
Ajax squadra rivelazione della Champions
Probabilmente, queste veementi dichiarazioni dell'ex centrocampista e manager dell'Ajax scaturiscono anche dal fatto che i lancieri si sono dimostrati la vera rivelazione di questa edizione 2018/2019 della Champions League.
Tanto è vero che sono riusciti a battere il Real Madrid detentore del titolo e vincitore delle precedenti due edizioni. Comunque, i bianconeri ritengono di aver avuto un sorteggio favorevole. Infatti, per il momento non si dovranno scontrare né con il Liverpool, né con il Manchester City e nemmeno con il Barcellona considerate squadre molto più pericolose.
Il realismo di Endt
Dopo aver espresso il suo "desiderio di vendetta", David Endt è tornato immediatamente con i piedi per terra. Infatti, durante l'intervista radiofonica rilasciata a "Radio Kiss Kiss", ha ammesso candidamente che la Juventus risulta essere la squadra favorita per il passaggio del turno senza alcuna ombra di dubbio.
Ma l'Ajax gioca un bel calcio anche molto spregiudicato, quindi Endt ritiene che nonostante tutto possa essere all'altezza della Juventus. Anche perché con il tipo di gioco degli olandesi sarebbe tutto possibile. Anche acquietare il desiderio di rivincita che "brucia" fra gli olandesi dal quel lontano 22 maggio 1996.