L'annata calcistica è nella fase clou, ma già si apparecchia il banchetto per la sessione estiva. Anche la Juventus, da sempre società programmatrice, si sta guardando intorno per cercare l'eventuale sostituto di Massimiliano Allegri, che a stagione conclusa potrebbe salutare Madama, e quello di Miralem Pjanic. Il bosniaco attualmente è una pedina insostituibile a centrocampo, ma non è ritenuto incedibile. In estate è stato corteggiato da Paris Saint Germain, Real Madrid, Barcellona e soprattutto Chelsea. Ma la dirigenza bianconera dopo lo sbarco di Cristiano Ronaldo non ha ritenuto opportuno lasciar partire l'ex Roma e così, a mercato concluso, ha rinnovato il suo contratto che ora scade nel 2023, adeguando lo stipendio da 4 milioni a 6,5 milioni a partire dalla prossima stagione.

La formula del rinnovo lascia presagire che, qualora il centrocampista lo ritenesse opportuno, potrà trasferirsi, nel caso contrario si è garantito il premio fedeltà. Intanto, l'interesse per Miralem da parte di PSG e Real Madrid aumenta con l'avvicinarsi dell'estate, mentre il Chelsea è costretto a frenare a causa del probabile blocco.

I probabili eredi di Pjanic

La Juventus cederebbe il regista per non meno di 70-80 milioni, cifra necessaria per accaparrarsi il suo sostituito. La terra di mezzo di Madama è già stata rinverdita da Emre Can, Bentancur e a giugno arriverà anche Aaron Ramsey, acquistato a gennaio con la formula del parametro zero. Ma, se dovesse partire il bosniaco, i candidati sono Tanguy Ndombele del Lione, valutato 60 milioni, e soprattutto N'Golo Kanté.

Il centrocampista del Chelsea sembra intenzionato a tentare una nuova avventura e, se così fosse, la Vecchia Signora lo accoglierebbe a braccia aperte. L'ingaggio da nove milioni di euro netti percepiti dal transalpino non spaventa la dirigenza della Continassa che comunque dovrà fare i conti con la concorrenza agguerrita del Real Madrid e del PSG.

La scorsa estate Sami Khedira ha preso in considerazione le offerte di Arsenal e del club di Al-Khelaifi, per cui la dirigenza bianconera aveva già preso i contatti con l'entourage del fresco campione del mondo di Russia 2018. Ma poi sia il tedesco che il nazionale della Bosnia sono rimasti a Torino ed anche Kanté non si è spostato da Londra. A stagione conclusa, quando si riapriranno i battenti del mercato, allora inizieranno anche le danze del trasferimenti.