L'Inter quest'oggi ha finalmente riabbracciato Mauro Icardi. Il centravanti argentino è tornato a lavorare in gruppo e adesso il suo ritorno in campo sembra imminente, con la possibile convocazione già contro la Lazio, nel match in programma dopo la sosta, domenica 31 marzo, allo stadio Meazza alle ore 20:30. L'attaccante di Rosario era fuori da quaranta giorni, sin da quando gli è stata tolta la fascia di capitano. Da allora ha saltato gare importanti come quelle di Europa League contro l'Eintracht Francoforte e il derby di Milano contro il Milan in campionato.
E proprio il successo contro i rossoneri potrebbe aver facilitato le cose, visto l'ambiente più sereno. L'Inter, infatti, è tornata terza in classifica, portandosi a più due sui cugini e portandosi a più sei sulla Roma quinta.
Inter, il confronto di Icardi con Zhang
A sbloccare la situazione Mauro Icardi è stato il presidente dell'Inter, Steven Zhang. Nei giorni scorsi c'è stato un confronto in gran segreto che ha portato alla fumata bianca, con la pace sancita nella giornata di ieri con una telefonata tra l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, e l'avvocato Nicoletti. A svelare i retroscena della chiacchierata è stato Repubblica, che ha messo in evidenza come il centravanti argentino abbia fatto presente l'umiliazione ricevuta al figlio del patron di Suning:
"Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ho il 97,5 per cento di partecipazione agli allenamenti, nessuno si è mai lamentato della mia professionalità né del mio comportamento; togliermi la fascia è stata una umiliazione inutile".
Queste le parole che l'ex capitano ha proferito a Steven Zhang, che dal suo canto non ha fatto una piega.
La risposta di Zhang
Il presidente dell'Inter, Steven Zhang, dal suo canto, non è voluto entrare nel merito della decisione del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti. Il rampollo di Suning ha difeso l'autonomia delle scelte fatte da parte dell'allenatore e da parte della società.
Inoltre, Zhang ha invitato Mauro Icardi ad essere più accondiscendente e ad assumere un atteggiamento più congruo a ciò.
Chiarimento che, dunque, sembra essere servito visto che l'attaccante argentino quest'oggi è tornato in gruppo e domenica 31 marzo potrebbe essere in campo contro la Lazio. Il classe 1993, comunque, difficilmente partirà dal primo minuto, soprattutto con un Lautaro Martinez così in forma. Maurito potrebbe entrare l'ultimo quarto d'oro, cominciando a mettere minuti nelle gambe in vista dei prossimi impegni in campionato.