Uno dei personaggi più famosi del calcio italiano, l'ex direttore generale di Udinese, Napoli e Atalanta Pierpaolo Marino, è stato intervistato da Tuttosport, ed ha avuto modo di affrontare tanti argomenti a sfondo calcistico. Da Allegri a Spalletti, fino ad Icardi e Dybala, per chiudere poi l'intervista parlando di un nome nuovo associato alla Juventus. A proposito di Inter, il futuro del tecnico Spalletti dipenderà molto dai risultati e quindi da come finirà l'Inter in classifica. Se la società di Suning raggiungerà il terzo posto in classifica, è quasi sicura la permanenza di Spalletti, mentre in caso di risultato diverso per l'Inter, è quasi sicuro il cambio di allenatore.

I possibili successori del tecnico toscano sono Antonio Conte o addirittura Massimiliano Allegri: qui il ruolo di Marotta sarà fondamentale per l'arrivo di uno dei due allenatori. Questo significa quindi che il ruolo di Allegri alla Juventus non è certo, anzi, secondo Marino, il tecnico toscano lascerà sicuramente la Juventus, anche in caso di vittoria della Champions League. Lo stesso direttore ha fatto anche il nome che dovrebbe sostituire Massimiliano Allegri.

Il sostituto di Allegri sulla panchina della Juventus

Pierpaolo Marino ha individuato come sostituito di Max Allegri per la panchina della Juventus Didier Deschamps. Sarebbe quindi un ex giocatore ed allenatore dei bianconeri a succedere al tecnico toscano, e quindi salterebbero le ipotesi riguardanti un ritorno clamoroso di Antonio Conte, avvistato di recente all'Allianz Stadium nel match degli ottavi di finale di ritorno di Champions League fra la Juventus e l'Atletico Madrid.

Lo stesso Marino ha parlato anche del possibile scambio fra Icardi e Dybala, dichiarando che secondo lui non si farà semplicemente perché le due parti non troveranno intesa perché nessuno vorrà dare un conguaglio.

Difficile lo scambio Icardi-Dybala

Probabile quindi che la punta dell'Inter possa trasferirsi in Spagna o in Germania.

Il direttore ha detto la sua anche sul ruolo di Icardi come capitano: secondo Marino il capitano è dapprima una guida per la sua squadra, quindi se il procuratore (Wanda Nara) fa delle dichiarazioni sul fatto che Icardi non sia valorizzato come dovrebbe ed il giocatore non si dissocia da queste dichiarazioni, normale si possano creare dei dissapori anche all'interno dello spogliatoio e con la dirigenza interista.