Una Juventus rimaneggiata ieri sera ha vinto in scioltezza la gara contro l'Udinese per 4-1, grazie alla doppietta di Moise Kean, al rigore di Emre Can e al gol di Matuidi. Tra coloro i quali sono considerati 'seconde linee' presente anche Leonardo Spinazzola, autore di una buona prestazione, commentata dallo stesso in coda alla partita ai microfoni di Jtv.

La polemica

Il terzino dopo la partita puntualizza che la squadra è stata protagonista di una bella prestazione condita da cattiveria agonistica. Leo è felice per i quattro gol realizzati, non lo è altrettanto per quello trovato al tramonto del secondo tempo da Kevin Lasagna, al quale fa i complimenti per la prodezza della quale si è reso protagonista.

La vittoria è stata importante per dare fiducia al gruppo in vista del match clou della stagione contro l'Atletico Madrid. Spinazzola è rimasto fuori dai giochi per circa un anno a causa dell'intervento al ginocchio, ora però è tornato in buona forma fisica grazie al duro lavoro. Il ritmo partita è diverso dagli allenamenti, seppur intensi, per cui Leonardo non ha ancora la forza per resistere 90 minuti: "Puoi allenarti a duemila, ma la partita è un'altra cosa", questa l'affermazione del giocatore. Insistendo sulla sua condizione fisica Spinazzola ha confermato che l'infortunio al ginocchio è ormai alle spalle, l'unica cosa che gli manca è la continuità di gioco. Polemizzando per il suo scarso impiego, il numero 37 bianconero sottolinea: "Facendo una partita al mese non entri mai in condizione ottimale".

L'intervistato ha ricordato che ai tempi dell'Atalanta, dove era uno dei titolarissimi, correva per oltre 90 minuti, ora invece al 70' il suo rendimento cala, ma è sicuro di poter migliorare, soprattutto se potrà giocare più gare.

Le misure anti Atletico

In questo delicato momento la Juve deve fare i conti con gli infortuni in difesa di De Sciglio, Barzagli e con la squalifica in Champions League di Alex Sandro, per cui l'ex Atalanta ha molte possibilità di partire dal fischio d'inizio, martedì 12, contro i colchoneros.

A tal proposito, 'Spina' afferma che sarebbe felice e potrebbe dare il massimo in Champions, ma la decisione spetta solo a Massimiliano Allegri, che difficilmente rinuncia ai suoi senatori. L'ottavo di ritorno, complicato dalla sconfitta per 2-0 consumata al Wanda Metropolitano, sarà un'impresa possibile se la squadra metterà pressione agli ospiti.

Per l'ex Atalanta, sarà importante mantenere il possesso palla, costringendo i Rojiblancos a correre e a girare a vuoto. Le priorità per la rimonta è trovare subito il gol per riaprire il discorso qualificazione.