La stagione 2018/19 della Roma è pronta a vivere uno dei suoi capitoli più importanti, mercoledì sera ad Oporto in occasione del ritorno degli ottavi di finale Champions League contro il Porto. In terra lusitana si ripartirà dal 2-1 per i giallorossi maturato lo scorso 12 febbraio allo stadio Olimpico con la doppietta di Zaniolo e la rete di Adrian Lopez. La squadra capitolina, però, si presenterà a questo snodo cruciale della sua annata dopo il bruciante 3-0 incassato nel derby che, tra l’altro, ha fatto scivolare De Rossi e compagni a -3 dal quarto posto.
Ma anche i portoghesi guidati dall’ex Lazio Conceicao sono comunque reduci da una sconfitta pesante: perdendo 1-2 il big match di campionato con il Benfica hanno ceduto il comando della classifica agli stessi rivali storici di Lisbona.
Porto-Roma in chiaro su Rai 1
Porto-Roma si giocherà mercoledì 6 marzo allo stadio do Dragao di Oporto con calcio d’inizio alle ore 21 e sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai 1 e in diretta streaming su RaiPlay. Partita live ovviamente anche sui canali Sky Sport (streaming Sky Go). In virtù del risultato dell’andata che lascia completamente aperto il discorso qualificazione ai quarti ci attende pertanto una sfida che promette scintille.
Come segnalato sul profilo Twitter del club portoghese, lo stadio do Dragao è sold out già da oggi e mercoledì sarà dunque pieno in ogni ordine di posto dei suoi 52.000 disponibili sugli spalti, oltre 2.000 dei quali saranno occupati da tifosi romanisti al seguito della squadra.
Il match di Oporto sarà inoltre probabilmente fondamentale anche per stabilire il futuro di Eusebio Di Francesco nella Capitale, nuovamente messo in discussione dopo la brutta sconfitta di sabato nel derby.
I numeri della partita
Cinque i confronti diretti tra le due squadre con un bilancio di 2 vittorie della compagine portoghese, una giallorossa e 2 pareggi.
Ai biancoblu padroni di casa per capovolgere il risultato dell’andata e accedere ai quarti basterebbe vincere 1-0, alla Roma sarebbe invece sufficiente un pareggio, ma andrebbe bene anche una sconfitta di misura dal 3-2 in su. Due volte sul tetto d’Europa (1987 e 2004), il Porto in soli 4 precedenti su 20 complessivi è riuscito a qualificarsi dopo essere stato sconfitto all’andata, ma 3 di queste 4 rimonte sono arrivate proprio partendo da un passivo di 2-1.
Nella sua ultima trasferta in Portogallo, nel 2016 proprio sul campo del Porto, la Roma tornò a casa con un pareggio per 1-1, un risultato che allora fu vanificato dallo 0-3 incassato poi all’Olimpico (play off Champions) e che oggi sarebbe invece perfetto.