La pazienza è finita. Il cosiddetto caso Icardi deve essere risolto, in un modo o nell'altro. A dirlo è il Presidente del club nerazzurro Steven Zhang che, recentemente, ha avuto dei colloqui riservati con gli amministratori delegati Giuseppe Marotta e Alessandro Antonello. E il Presidente vuole che si faccia presto, anzi prestissimo. Infatti, l'incontro decisivo tra i massimi dirigenti nerazzurri e il giocatore dovrebbe essere fissato, al massimo, entro domani martedì 5 marzo. Il che vuol dire che l'incontro potrebbe svolgersi anche nella giornata di oggi.

Alcuni dettagli di questo incontro sono stati resi noti dalla "Gazzetta dello Sport".

La posizione della società nerazzurra

Zhang, che dovrebbe rientrare in Italia in settimana, non ha posto delle pregiudiziali ad una possibile ricomposizione della vertenza che vede contrapposta la società nerazzurra al clan Icardi. D'altra parte, nell'arco di queste 48 ore, Icardi verrà sottoposto ad un ulteriori accertamenti medici al ginocchio per verificare il suo effettivo stato di salute. Dopo di che, come accennato, ci dovrebbe essere l'incontro risolutivo alla presenza dei due AD, insieme al tecnico Luciano Spalletti e il responsabile medico Piero Volpi. L'obiettivo dell'Inter è recuperare, se possibile, il rapporto con il giocatore ( anche se Marotta ha precisato che non riavrà, comunque, la fascia di capitano) ed evitare di trascorrere gli ultimi due mesi e mezzo di stagione con il tormentone di Icardi.

Anche perché sarebbe importante recuperare Icardi anche in vista della partita di Europa League giovedì 7 marzo contro l'Eintracht a Francoforte.

La posizione di Maurito

Da parte sua anche Icardi non vede l'ora di risolvere questa situazione e incontrare Marotta e Spalletti. Secondo quanto pubblica il "Corriere della Sera" l'attaccante argentino sosterrà che la fascia di capitano gli sia stata tolta ingiustamente e che è stata una mossa preparatoria da parte della Società che avrebbe comunque intenzione di venderlo a fine stagione.

Di certo, in questo momento, ciò che sembra estremamente difficile è la possibilità di un rinnovo contrattuale a breve. Rinnovo che, secondo alcune indiscrezioni, fino a qualche giorno fa l'Inter era pronta ad offrire al bomber argentino fino al 2023 con un compenso di circa 7 milioni di euro netti a stagione. La speranza recondita del club nerazzurro è che Icardi sia punto nell'orgoglio e rientri in squadra per dimostrare a tutti quanto si sono sbagliati.