L'interesse che l'Inter starebbe manifestando negli ultimi tempi per Nicolas Pépé, attaccante del Lille, potrebbe celare un indizio sul prossimo allenatore della società nerazzurra. Il bomber ivoriano, infatti, è già stato visionato più volte in Francia dallo Special One e, secondo il giornale transalpino "Infofoot", potrebbe essere proprio lui una delle richieste di José Mourinho qualora dovesse tornare nella Milano nerazzurra. Ad ogni modo, per riuscire a mettere le mani sul centravanti 24enne, il club meneghino dovrà battere la spietata concorrenza del Bayern Monaco.

Inoltre non bisogna sottovalutare un altro aspetto: il tecnico portoghese artefice del Triplete interista nel 2010 vanta anche un ottimo rapporto amichevole col direttore sportivo dei Dogues, Luis Campos.

Nicolas Pépé

Fino ad oggi il bomber ivoriano ha realizzato 18 reti in 31 gare di Ligue 1. Numeri che fanno di quest'attaccante un obiettivo appetibile sia per la facilità con cui vede la porta che per la giovane età. Nelle gerarchie nerazzurre potrebbe superare anche Malcom del Barcellona, seguito a lungo da Marotta e Ausilio, ma con una valutazione di mercato decisamente più alta. Qualora l'indiscrezione che rimbalza dalla Francia dovesse risultare veritiera, la dirigenza della Beneamata virerebbe con decisione su Pépé, anziché sul più costoso e conosciuto centravanti brasiliano, anche perché sarebbe ben gradito a Mourinho.

Federico Chiesa

Per proseguire sulla "linea giovane" e per costruire una squadra talentuosa con uno sguardo rivolto al futuro, Federico Chiesa potrebbe rappresentare un obiettivo importante. Tuttavia, riuscire ad acquistare il figlio d'arte non sarà per niente facile. Sul giocatore della Fiorentina, infatti, c'è la Juventus, che potrebbe contare su un accordo di massima raggiunto con il calciatore per convincere i Della Valle a vedere al ribasso la base d'asta fissata a 100 milioni di euro.

L'Inter, però, potrebbe far leva su due punti per accaparrarsi il talentuoso Chiesa: la rifondazione dell'organico che andrebbe profondamente svecchiato, e che permetterebbe al gioiellino genovese di crescere insieme al gruppo, dandogli così la possibilità di esprimere appieno il suo potenziale. Il secondo punto sarebbe la titolarità che il club milanese andrebbe ad offrirgli a differenza della Juventus o di altri top-club europei, dove probabilmente giocherebbe a singhiozzo, rallentandone considerevolmente le prospettive di maturazione calcistica.

Ismaïla Sarr

A Marotta e Ausilio piace anche Sarr, attaccante senegalese in forza al Rennes e già nel giro della Nazionale del Senegal a soli 21 anni. In questa stagione con la squadra francese ha messo a segno finora 10 goal in tutte le competizioni.

Ha esordito con la maglia del Senegal a 17 anni con l'Under 23, e l'anno successivo è passato nella nazionale maggiore dove attualmente vanta 21 presenze e 3 goal. La dirigenza interista potrebbe prendere in considerazione il suo profilo qualora dovesse sfumare il bosniaco Dzeko, 33 primavere ma più esperienza in Serie A.