Tramontati i sogni di gloria in Champions League, alla Juventus non resta che conquistare l'ottavo scudetto consecutivo, prima di Pasqua e perché ciò accada è necessario fare almeno un punto contro la Fiorentina, questo pomeriggio all'Allianz Stadium. Oltre a chiudere la pratica, la dirigenza sta vagliando i profili necessari per rinverdire e rinforzare la rosa della prossima stagione, in modo da colmare il gap che ancora esiste con le big d'Europa. Tra i viola c'è un certo Federico Chiesa che intriga molto Madama e potrebbe seguire le orme dei suoi predecessori Baggio e Bernardeschi, trasferendosi da Firenze a Torino.

L'appeal esercitato da Cristiano Ronaldo non è poco, ma al momento il figlio d'arte che è anche tifoso viola ha convogliato tutte le energie fisiche e mentali verso la semifinale di Coppa Italia, in programma il 25 aprile contro l'Atalanta, perché vorrebbe contribuire alla conquista di un trofeo che manca al club da ben 18 anni.

Tra presente e futuro

Il futuro dell'attaccante però non è quasi sicuramente a tinte viola, con la Juve che lo segue già da un anno e avrebbe voluto ottenere un diritto di prelazione durante la trattativa per Marko Pjaca, ma la richiesta è andata a vuoto, mentre l'interesse non è scemato. Chiesa è uno dei nomi nella lista di Paratici, il quale ha messo in preventivo per lui una spesa di 50 milioni di euro e l'ha individuato come il sostituto di Douglas Costa.

I progetti della Vecchia Signora potrebbero sfumare, qualora i gigliati vincessero la Coppa Italia, perché in quel caso si riaprirebbe il discorso rinnovo, interrotto a dicembre. L'attrazione dell'Europa potrebbe convincere il giovane a restare un altro anno nel capoluogo toscano, altrimenti si scatenerà un'asta per la vendita del cartellino che si aggira tra i 75 e gli 80 milioni di euro.

Il padre del giocatore, Enrico, vuole che il figlio possa giocare in un club che gli offra la soluzione tecnica migliore per la sua crescita e in questa ottica la Juve sarebbe un'opzione allettante, ma il club di Agnelli non può sostenere la cifra richiesta dalla controparte per cui si sta studiando l'inserimento di una contropartita tecnica per ammortizzare i costi.

La concorrenza

Oltre che all'esborso si dovrà fare i conti con la concorrenza. Infatti anche il Bayern Monaco segue il gioiellino viola che apprezza la destinazione tedesca per tre ordini di motivi: è una società tra le più prestigiose al mondo; è una delle città tedesche più vicina all'Italia ed ha tra i dirigenti Rummenigge, grande estimatore di Fede. Il manager teutonico ha incontrato Chiesa a Firenze durante l'evento Memorial Galli e in quell'occasione si è complimentato con lui. Aspettando il risultato della Coppa Italia, oggi c'è la gara con la Juve è l'attaccante sarà in campo forse solo per una tranche del match, in vista dell'impegno più importante per la stagione viola.