Gattuso ha fatto la sua scelta. Una decisione coraggiosa, in linea con la sua storia. Uomo coerente e di grande lealtà. Anche stavolta il tecnico calabrese ha seguito il suo modo di essere, mettendo da parte il lato economico. Per amore del Milan, club dove ha vinto tanto, dando e ricevendo moltissimo, ha preferito dimettersi. Pare che non fosse in linea, con le strategie societarie. La società, molto probabilmente, a fine stagione lo avrebbe esonerato. Gattuso ha compreso, ed ha comunicato le sue dimissioni. Gennaro non ama ricevere soldi senza lavorare.
Gattuso ed i tifosi
Questa è la linea di Gennaro. I tifosi come sempre, hanno apprezzato il suo gesto, il Gattuso style a San Siro è sempre stato amato. Anche stavolta, sui social e non solo, sono tanti gli attestati di stima per lui. Gattuso ha detto "Lasciare la panchina del Milan non è una cosa semplice. Lascio e rinuncio a due anni di contratto. Tra me e il Milan esiste un rapporto speciale, non potrà mai essere una questione di soldi". Parole profonde, che suonano come una vera e propria lezione. Soprattutto per quegli allenatori che lavorano solo per soldi, lasciando di parte sentimenti e cuore. Probabilmente il mister calabrese, a differenza di altri suoi colleghi, non passerebbe mai sulla panchina di rivali storici (ad esempio l'Inter).
Un grande esempio di un calcio romantico, che quasi non esiste più.
Chi al posto di Gennaro Gattuso?
Per sostituirlo il Milan sta valutando diverse situazioni. I nomi sono tre o quattro, tutti interessanti, ma comunque differenti. Bisognerà quindi prima comprendere che tipo di progetto tecnico si vorrà sviluppare. Il primo nome è quello di Simone Inzaghi, che non ha rinnovato con la Lazio, ed é pronto ad affrontare una nuova avventura.
I rossoneri sarebbero una soluzione stimolante, ed Inzaghi è un tecnico grintoso e vincente. Bisognerà capire se risolverà il rapporto con Lotito, poi potrà partire l'eventuale assalto. Altro nome è quello di Marco Giampaolo, dato stavolta in uscita dalla Sampdoria. Il tecnico abruzzese accetterebbe di buon grado la panchina milanista, ma su di lui pare ci sia anche la Roma, che ha già salutato Claudio Ranieri.
Altri nomi importanti per la panchina rossonera
C'é poi la candidatura di un tecnico straniero, si tratta di Jardim, allenatore milto apprezzato da Gazidis. Tornando in casa nostra, anche Eusebio Di Francesco è una candidatura fattibile. Nelle ultime settimane il suo nome pareva aver perso appeal. Negli ultimi giorni invece, pare sia tornato in auge. Insomma, nel giro di massimo quindici giorni, sapremo quale sarà la scelta del club rossonero. Poi si partirà con il Calciomercato dei calciatori.