In casa Juventus, questi sono giorni frenetici perché si lavora su due fronti: la ricerca dell'erede di Massimiliano Allegri, l'acquisto di qualche pedina ad hoc per rinforzare una rosa di spessore internazionale, ma con qualche lacuna importante.
La prima scelta
Ultimamente il Chief Football Officer Fabio Paratici è volato a Londra perché dalla Premier League potrebbe venir fuori il nuovo allenatore ed anche qualche giocatore. Non è un mistero che per la panchina bianconera si seguono Sarri del Chelsea, Pochettino del Tottenham e l'utopia Guardiola del Manchester City, mentre la pedina della quale non si è mai dimenticata la dirigenza è Paul Pogba.
Il francese, campione del mondo di Russia 2018, ha lasciato un grande vuoto nel centrocampo bianconero, da quando nel 2016 è tornato al Manchester United, da dove Paratici l'aveva prelevato quattro anni prima con la formula del parametro zero, anche se aveva pagato una congrua commissione all'agente Mino Raiola. Quando la Juventus l'ha ceduto, per richiesta dell'interessato, ha fatto una grossa plusvalenza vedendolo per 105 milioni di euro. Paul, tornato dove era cresciuto, ha vissuto anni conflittuali, soprattutto nel periodo in cui sulla panchina dei Red Devils c'era Mourinho e inoltre gli sono mancati i trofei. Adesso lo United non è approdato in zona Champions League e il gigante di Lagny-sur-Marne sarebbe pronto a salutare Manchester.
Con la Juventus, Pogba ha conservato un rapporto familiare, tanto che era presente alla festa per l'ottavo scudetto consecutivo. Arrivare al centrocampista, i cui colpi geniali possono fare la differenza, non sarà una passeggiata per i costi esorbitanti del suo cartellino valutato 160 milioni di euro e per la concorrenza del Real Madrid, il cui allenatore Zinedine Zidane sarebbe determinato a portare alla sua corte il connazionale.
L'alternativa
Nel caso in cui non si potesse realizzare il Pogba bis, l'alternativa sarebbe Milinkovic-Savic della Lazio. Il direttore dell'area sportiva avrebbe già preso contatti con il serbo e incassato la sua disponibilità a trasferirsi all'ombra della Mole, ma Lotito, presidente dei biancocelesti, valuta il duo tesserato 100 milioni di euro, cifra ritenuta troppo alta dai possibili acquirenti.
La sensazione è che la Juventus sarebbe determinata a cambiare volto alla terra di mezzo e lo farà anche senza tener conto della volontà del futuro tecnico, come ha sempre fatto. Per finanziare l'operazione alcuni big come Dybala e Pjanic potrebbero essere ceduti. Il bosniaco, fortemente voluto da Allegri, ha molto mercato infatti da tempo è nei radar del Paris Saint Germain.