La Champions League è ormai giunta alle semifinali e ieri sera al Camp Nou è andata in scena Barcellona-Liverpool, terminata sul 3-0, grazie al gol di Suarez e alla doppietta di Lionel Messi, che ha riacceso l'eterno confronto con Cristiano Ronaldo. Marcello Lippi, nell'intervista rilasciata a Sky Sport, ha parlato di CR7, della Pulce, ed ha raccontato cosa manca alla Juventus per vincere la coppa dalle grandi orecchie.
L'eterno confronto tra Messi e Ronaldo
L'ex tecnico dei bianconeri e della Nazionale, ha precisato che i grandi finalizzatori per fare la differenza necessitano di un gruppo forte e motivato.
Nell'ottavo di ritorno, la Juventus contro l'Atletico Madrid è stata protagonista di una rimonta epica e l'ex Real con la sua doppietta ha fatto la differenza: "Cristiano Ronaldo è stato determinante nella partita di ritorno contro l'Atletico Madrid, ma perché tutti si sono espressi al 150%". Avere da supporto una grande squadra è la condicio sine qua non e l'ha dimostrato all'andata al Wanda Metropolitano dove, pur essendo in campo Cristiano, non si è visto, proprio perché il gruppo non gli dava linfa ed allora è mancato poco che i bianconeri perdessero anche per 4-0. La stessa cosa che accade alla Juve si verifica al Barcellona; infatti, se la squadra gira nel verso giusto, Messi fa sicuramente la differenza e ieri i blaugrana non hanno concesso nulla agli ospiti.
I motivi dell'eliminazione
Secondo l'intervistato, alla Vecchia Signora in Champions League viene meno il sostegno della dea bendata: "Un pizzico di fortuna in più". I bianconeri in cinque anni hanno conquistato due finali (Berlino 2015, Cardiff 2017) ed entrambe le volte hanno perso perché si sono scontrati rispettivamente con Barcellona e Real Madrid, squadre più navigate in Europa e dunque di più alto spessore.
Quest'anno il club di Andrea Agnelli ha sostenuto un salasso per dotarsi di CR7, eppure ha lasciato il massimo torneo europeo ai quarti, eliminato ad opera dell'Ajax, una formazione costituita da giovani che fino a questo momento non ha sbagliato nulla. L'eliminazione questa volta, secondo Lippi, è frutto della sfortuna, infatti gli uomini di Massimiliano Allegri hanno dovuto affrontare i lancieri senza il capitano: "Hanno affrontato l'Ajax senza il Ronaldo della difesa, Chiellini".
L'assenza del numero 3 bianconero, più quella di Douglas Costa, che all'andata era riuscito a seminare il panico nella difesa olandese, hanno decretato la debacle di Madama che non ha più la certezza di un tempo di voler continuare con l'attuale tecnico. Anche per Paratici sarà un'estate difficile perché con poco budget dovrà trovare qualche pedina per spezzare la monotonia di un gruppo che comunque rimane di grande spessore internazionale.