La Juventus ha come allenatore Massimiliano Allegri, uno dei tecnici più bravi del calcio, basti pensare che in carriera ha vinto sei scudetti (cinque consecutivi con i bianconeri) ed è arrivato due volte in finale di Champions League (Berlino, Cardiff); eppure l'ambiente quest'anno è rimasto deluso dalla mancata conquista della più importante coppa europea, pur potendo contare su Cristiano Ronaldo. Nonostante l'amara eliminazione ai quarti di Champions League per mano dei ragazzini terribili dell'Ajax, il presidente Andrea Agnelli ha ribadito la volontà di voler continuare il suo sodalizio con l'attuale tecnico e quest'ultimo sembra condividere la decisione del massimo dirigente.
Dalla cronaca sportiva arrivano notizie in basi alle quali a breve ci sarà un summit tra la dirigenza bianconera e il Conte Max per il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2020 e per programmare la stagione che verrà.
La suggestione Guardiola
Tutto sembra ormai deciso, ma dalla Spagna filtrano indiscrezioni, riprese dai maggiori quotidiani italiani, in base alle quali la Vecchia Signora starebbe corteggiando Pep Guardiola, il quale non è in scadenza con il Manchester City, reduce anch'esso da una bruciante eliminazione dal massimo torneo europeo ai quarti ad opera del Tottenham. Come accade spesso nel mondo del calcio, dopo un tonfo la prima testa a cadere è quella dell'allenatore. Un nuovo condottiero potrebbe dare nuovi impulsi ad un gruppo diventato abitudinario.
Ai tifosi un cambio in panchina sarebbe più che gradito e poi Guardiola è un esperto in materia Champions League, perché l'ha già vinta, ma arrivare a lui è quasi un'utopia.
Innanzitutto l'ex blaugrana percepisce uno stipendio di 20 milioni di sterline, cifra esorbitante per le casse di Madama, senza contare che in estate si dovrebbe allestire una squadra costituita da giocatori congeniali a Pep.
La razionalità depone a sfavore di questa ipotesi, ma forse è solo una suggestione per far sognare i detrattori di Allegri. Solo il previsto incontro tra la dirigenza della Continassa e il 'Conte Max' potrà dare indicazioni utili su chi siederà sulla panchina bianconera nella stagione 2019-2020, ma a quanto pare la logica e il budget sono dalla parte dell'attuale tecnico, perché i torinesi dopo il colpo CR7 non possono permettersi spese pazze ed allora appare verosimile che la squadra, già performante, rimanga nelle mani di colui che l'ha condotta alla conquista dell'ottavo scudetto consecutivo, magari apportando qualche miglioria ai reparti. A tal proposito si vocifera che ci possa essere un innesto di spessore in ogni reparto. In difesa ad esempio occorrerebbe un giocatore di livello pari a quello di Chiellini.