La Juventus, dopo l'esonero di Massimiliano Allegri, è ancora orfana del suo condottiero, ma ciò non impedisce a Fabio Paratici di viaggiare in Europa a caccia delle migliori occasioni per puntellare la rosa, il cui punto nevralgico è la difesa, sguarnita numericamente e qualitativamente.

Gli intrecci di mercato con il PSG

Ieri il Chief Football Officier della Juventus era a Parigi perché il Paris Saint Germain potrebbe offrirgli buone opportunità. Adrien Rabiot tra 18 giorni sarà libero di firmare con chi vorrà e Marquinhos potrebbe essere ceduto in nome di un colpo ad effetto.

Il club di Al-Khelaifi al momento sarebbe in pole per accaparrarsi Matthijs de Ligt, il capitano dell'Ajax, da tempo nel mirino proprio della Juventus. Il diciannovenne, in aprile sarebbe stato ad un passo dal dire si al Barcellona, ma poi il suo agente Mino Raiola gli avrebbe fatto cambiare idea puntando sul fatto che tra i blaugrana non avrebbe più avuto la titolarità perché quest'ultima spetterebbe a Piqué. Il procuratore Italo-olandese avrebbe consigliato al suo giovane assistito di fare una tappa intermedia e ciò avrebbe indispettito molto i catalani. De Ligt in questo momento ha dichiarato di pensare solo alle vacanze, PSG e Juventus invece pensano a lui. Mino Raiola anch’egli nella capitale francese starebbe spingendo il classe 1999 in direzione Parigi e Leonardo tornato da poco nella dirigenza transalpina vorrebbe iniziare con un colpo ad effetto come quello fatto con Cavani.

Tra oggi e domani il procuratore di De Ligt incontrerà il ds dei francesi Antero Henrique per capire la fattibilità dell'affare. La dirigenza della Continassa, consapevole consapevole che i francesi siano avvantaggiati dal loro potere economico, non si arrenderebbero perché anche se i costi dell'affare sono elevatissimi, il centrale potrebbe risolvere i problemi attuali della squadra bianconera per moltissimi anni.

Il possibile incontro con Raiola

Nell’impossibilità di arrivare al centrale dell'Ajax, Paratici cercherebbe di accaparrarsi Marquinhos che inevitabilmente verrebbe ceduto per questioni di Financial Fair Play. L’ex Roma sarebbe la migliore alternativa possibile alla prima scelta. Il blitz tra i cugini d’oltralpe potrebbe essere un’occasione per il ds di parlare con Raiola degli affari riguardanti Paul Pogba, Moise Kean e Blaise Matuidi.

I bianconeri sarebbero interessati al ritorno di Paul, ma anche qui i costi sarebbero elevatissimi a meno che non vengano inserite delle contropartite tecniche eccellenti. Moise, invece, ha un contratto in scadenza e per continuare in bianconero si dovrà trovare la quadra per il rinnovo: non si annuncia semplice neanche questa operazione.