Il Milan di Giampaolo sta iniziando a nascere con idee ben precise e due scommesse: Suso trequartista classico e il rilancio del portoghese Andrè Silva di rientro dal prestito al Siviglia. L’aspetto tattico della nuova formazione è già stato deciso, il tecnico abruzzese, almeno in partenza, imposterà la squadra con il 4-3-1-2 già utilizzato con ottimi risultati quando il mister sedeva sulla panchina della Sampdoria. La difesa a quattro sarà il cardine di tutto e non verrà mai cambiata come impostazione, anzi sarà studiata nel minimi dettagli perché sulla retroguardia l’allenatore non transige.

Vuole un muro che si muova all’unisono senza lasciare spazi agli avversari. A centrocampo il motore sarà un regista classico da cui dovranno passare tutti i palloni, al suo fianco due mezzali di qualità. La base di tutto sarà un palleggio rapido, una gestione del pallone finalizzata al gol e al mantenimento del pallino del gioco per tutta la gara. Si passa poi all’attacco e qui l’idea è quella di partire con un trequartista alle spalle di due punte che devono essere in grado non solo di segnare ma anche di giocare tra di loro e con i compagni. Tecnica al potere quindi, ma chi sono i giocatori che Giampaolo utilizzerà l’anno prossimo sul fronte offensivo già presenti in rosa?

Milan: Suso studia da trequartista

Il Milan avrebbe deciso di continuare a puntare su Suso. Lo spagnolo, esterno offensivo naturale ha classe da vendere ma è stato spesso accostato a rumors sulla possibile cessione. Il motivo è semplice, i rossoneri hanno bisogno di fare cassa e l’ex Genoa è un pezzo da 40 milioni di euro. L’Atletico Madrid ci ha provato anche se non è mai arrivato ad offrire la cifra giusta, ora Simeone ha deciso si puntare tutto su Joao Felix e così Suso non sarebbe più nei piani dei colchoneros.

Meglio così, forse, perché come scrive la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il giocatore potrebbe diventare una pedina importante nello scacchiere di Giampaolo. Il tecnico abruzzese, che non utilizza esterni offensivi, potrebbe decidere di provare a trasformare Suso in un trequartista classico, di quelli che si infilano tra le linee per generare assist e magari segnare qualche gol.

Le caratteristiche tecniche ci sono tutte, la classe anche, bisognerà capire come l’attaccante si muoverà nel traffico della zona centrale del campo dopo aver sviluppato tutta la carriera vicino alla linea laterale del rettangolo verde. Se l’esperimento dovesse fallire in rosa ci sarebbe comunque chi potrebbe fare il trequartista, Paquetà ad esempio grazie al suo talento può essere sia l’uomo dietro alle punte che la mezzala del centrocampo rossonero che verrà.

Andrè Silva ritorna, il Milan di Giampaolo ci punta

Il cambio di ruolo di Suso non sarà di certo l’unica novità nell’attacco del Milan del prossimo anno. Giampaolo avrebbe deciso di provare a rigenerare Andrè Silva che con la sua tecnica potrebbe anche essere la spalla del confermatissimo Piatek.

Con il doppio centravanti l’attacco rossonero sarebbe atomico ma di certo entrambi dovranno poi rimboccarsi le maniche per dare una mano in fase difensiva. Il rilancio del portoghese non è una sfida fine a se stessa, è anche una questione di bilancio. Arrivato due estati fa dietro al pagamento di 38 milioni, quello che all’epoca sembrava essere l’astro nascente del calcio europeo ha fatto flop al primo anno in rossonero con poche apparizioni e soli due gol in campionato; meglio aveva fatto in Europa League con sei reti che non gli sono bastate per la riconferma.

Così dodici mesi fa il Siviglia decise di prenderlo in prestito, all’inizio della stagione sembrava una grande idea, Andrè Silva segnava tanto, poi la sua buona stella sparisce e così gli andalusi lo scaricano.

Nel giorno dell’inizio del ritiro Andrè Silva tornerà a vestirsi di rossonero e a meno di clamorosi sviluppi di mercato, un’offerta da 40 milioni per non generare minusvalenza è l’unica opzione per l’addio, sarà testato con attenzione da Giampaolo. Per completare l’attacco il tecnico rossonero sogna di riabbracciare Schick, per ora è un’idea ma qualcosa si sta muovendo. Tra entrate e conferme il reparto offensivo sarebbe vicino ad essere completo, così almeno due cessioni ci saranno.

L’indiziato numero uno a partire è Patrick Cutrone, le sue caratteristiche non si sposano con le idee di Giampaolo. Il Milan chiede 25 milioni per il cartellino e per l’Under 21 c’è la fila: Brescia e Sassuolo sono solo due delle possibili destinazioni.

Fuori dai piani della società anche Castillejo, altro esterno che farebbe fatica a trovare spazio nel 4-3-1-2, Maldini e gli altri dirigenti proveranno a piazzarlo anche se non sembra un’impresa molto semplice. Punterà tutto sulla sua duttilità Fabio Borini, il cui futuro è in bilico. La nuova formazione del Milan con Giampaolo è ovviamente ancora tutta da costruire ma alcune indicazioni già iniziano ad essere chiare. Il 4-3-1-2 sarà un concentrato di tecnica con un attacco atomico.