Non si ferma la giostra del gol di Gian Piero Gasperini. L'Atalanta rifila un netto 6-0 al Renate, formazione di Serie C, nella terza amichevole disputata nel ritiro di Clusone. Anche di fronte a un avversario più quotato rispetto a quelli affrontati nelle prime due amichevoli, i nerazzurri confermano grandi numeri in attacco, anche se a dire il vero il parziale sarebbe potuto essere più ampio. Tre gol per tempo (frazioni ridotte vista la durata di 35 minuti, ndr) chiudono le amichevoli della prima fase del ritiro precampionato, con la "Dea" che ora volerà in Inghilterra per affrontare, nell'ordine, Swansea, Norwich e Leicester.

Tre gol in tredici minuti per la Dea: buona gara per i nuovi acquisti Muriel e Malinovskyi e per i giovani Colley e Traore

Pochissimi secondi per il vantaggio dell'Atalanta. Lancio lungo del Renate subito dopo la battuta del calcio d'inizio, Castagne anticipa l'avversario e passa la palla a Ilicic che con un gran passaggio mette Barrow davanti al portiere avversario per la rete dell'1-0. Pochi giri di lancette, esattamente al minuto nove, e la Dea raddoppia: due passaggi di prima, l'ultimo di Pasalic, smarcano il Papu Gomez che tutto solo in area di rigore non può proprio sbagliare. Il tris arriva al 13°: capitan Gomez centra il palo dopo una serpentina, ma subito dopo recupera il pallone e lo serve in mezzo a Barrow per il 3-0 con cui si conclude la prima frazione di gioco.

Non senza un brivido per un'uscita azzardata di Gollini che quasi regala una rete al Renate.

A inizio secondo tempo Gasperini rivoluziona la squadra cambiando tutti gli undici. Qualche minuto di assestamento e la giostra del gol riprende a girare come se nulla fosse stato cambiato. Il poker arriva con un gran tiro del giovane Colley che chiude al meglio un triangolo con l'attesissimo neo arrivato Ruslan Malinovskyi.

Non male la prestazione dell'ucraino che ha mostrato qualità in mezzo al campo. A firmare il 5-0 ci pensa un altro calciatore da cui ci si attende molto: Muriel stoppa il pallone al limite dell'area, spalle alla porta si gira e mette la palla a incrociare nell'angolino basso. Il colombiano si è mosso al centro dell'attacco, proprio nel ruolo del connazionale Duvan Zapata, ancora in ferie per recuperare dalle fatiche della Coppa America. L'ultima rete è ancora opera di Colley che infila dopo aver ricevuto da un ottimo e promettente Traore.

Spazio per un brivido difensivo anche nel secondo tempo, con Sportiello bravo a stoppare un attaccante del Renate lanciato a rete uno contro uno.

Archiviata la pratica Renate, le due formazioni presentate da Gasperini si sono affrontate in un terzo tempo di circa mezzora per una partitella in famiglia, dove la stanchezza del ritiro è emersa tutta, aprendo varchi nelle due difese e spazi per gli attaccanti. Da segnalare un pregevole gol con pallonetto finale del Papu Gomez e l'arbitraggio affidato a Gasperini, "contestato" da entrambe le formazioni.

Atalanta 1* tempo: Gollini; Ibanez, Palomino, Masiello; Castagne, Freuler, Pasalic, Reca; Ilicic, Gomez, Barrow.

Atalanta 2° tempo: Sportiello; Toloi, Okoli, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Malinovskyi, Pessina; Traore, Muriel, Colley.

Clusone vestita a festa per il ritiro dell'Atalanta

Semplicemente impressionante il popolo atalantino giunto nel ritiro di Clusone. Un'ora prima del calcio d'inizio la tribuna dell'impianto era sold out, tanto che i numerosi tifosi rimasti fuori sono stati costretti a trovare una sistemazione di fortuna sulla collinetta dietro una delle due porte, da dove non era visibile nemmeno tutto il campo.

L'importante, però, era esserci. Per quella che è stata una giornata di festa iniziata sin dalla mattina presto. Con intere famiglie che hanno preso parte alla trentottesima edizione della Minimarcia nerazzurra di Berto il Castoro. Manifestazione che dopo anni e anni ha traslocato a Clusone in concomitanza del ritiro atalantino, che quest'anno ha la vista sulla Champions League. Per continuare a sognare. A occhi aperti.