La Juventus, con l'esonero di Massimiliano Allegri e l'investitura di Sarri, ha dato un segnale chiaro sulla volontà di cambiare rotta con l'obiettivo di continuare a vincere e di farlo anche in Europa. Cambiare solo la guida tecnica, però, non è sembrato sufficiente, soprattutto perché il gioco praticato dal nuovo conduttore necessiterebbe di alcuni giocatori diversi da quelli già presenti in rosa, come nel caso dei neo acquisti Ramsey e Rabiot.
Restyling a centrocampo
Paratici da tempo sta lavorando per accontentare l'ex Napoli e ieri è arrivato il primo regalo di benvenuto che risponde al nome di Adrien Rabiot.
Il centrocampo bianconero da ben due anni ha mostrato lacune importanti e il vecchio tecnico spesso ricorreva a giocatori adattati come Bernardeschi o Cuadrado, nel ruolo di mezzala; per cui a gennaio il ds ha iniziato la sua opera di ricostruzione e rinverdimento in mediana assicurandosi Ramsey a parametro zero. Ora con la stessa formula si è accaparrato l'ex PSG. Con la doppia R la rivoluzione in casa Juve può partire. Il francese, dall'aspetto gentile, ma dal carattere ribelle come i suoi riccioli e determinato in campo, permetterà all'ex Chelsea di dare vita ad un centrocampo a due che tante soddisfazioni gli ha dato quando occupava la panchina del Napoli. Rabiot nel suo scacchiere tattico potrà essere impiegato come mezzala sinistra nella stessa corsia in cui troverà Alex Sandro.
La Vecchia Signora oltre a cambiare gioco è impegnata in un rinverdimento della rosa e lo dimostrano gli ultimi acquisti; infatti l’età media della Terra di mezzo bianconera passa da 27,8 a 27,2 e potrebbe ulteriormente abbassarsi con delle cessioni.
I sacrificabili
I centrocampisti bianconeri adesso da cinque sono passati a sette, per cui ci sarebbero due esuberi, individuati in Khedira e Matuidi, ambedue over 30.
I due giocatori erano imprescindibili per il conte Max, ora invece sarebbero fuori dai piani del tecnico di Valdarno. La cessione dei due senatori potrebbe essere propedeutica per tentare di realizzare il sogno di Paratici e di tutto il pianeta bianconero che è il Pogba bis. Il campione del mondo di Russia 2018 sarebbe felice di tornare all’ombra della Mole, ma il costo del cartellino di 150 milioni di euro e la feroce concorrenza del Real Madrid renderebbero la strada per arrivare a lui simile allo Zoncolan.
Nonostante ciò il ds non si scoraggia e continua a monitorare la situazione, tenendosi in contatto con Mino Raiola, agente del giocatore. La rivoluzione è il rinverdimento del centrocampo e in generale della rosa, è iniziato e potrebbe proseguire anche per gli altri reparti. Non a caso in difesa sono stati acquistati Demiral, Romero e si tratta con l’Ajax per il diciannovenne Matthijs de Ligt.