Ieri, la Juventus ha disputato a Villar Perosa la storica partita familiare, prima d’inizio campionato. L’amichevole come sempre rappresenta una passerella per i nuovi acquisti e un’occasione per i tifosi di avvicinare i beniamini vista l’invasione di campo con cui tradizionalmente si conclude in anticipo la partita. Ieri il rituale si è ripetuto, ma corredato da qualche optional in più, infatti i festeggiamenti più sentiti sono stati per Paulo Dybala che sta vivendo una sessione di mercato ancora più complicata della stagione calcistica 2018-2019.
In realtà forse i due periodi sono l’uno conseguenza dell’altro, tant’è che, dopo un’annata vissuta distante dalla porta avversaria e all’ombra di Cristiano Ronaldo, con conseguenti prestazioni al di sotto del suo potenziale, la società non l’ha più ritenuto incedibile.
I tifosi e la dirigenza
La dirigenza della Continassa l’avrebbe voluto scambiare con Romelu Lukaku del Manchester United se non fosse che l’argentino, con le sue richieste esorbitanti e con gli intoppi derivanti dai diritti d’immagine, avesse fatto saltare il banco. Anche la trattativa con il Tottenham è evaporata sul nascere, visto che tra le altre cose è stata intavolata al tramonto del mercato di Premier League. Se la triade dirigenziale è uscita sconfitta dalla campagna inglese chi ne ha potuto gioire, oltre all’Inter che si è accaparrata il belga, sono i tifosi da sempre grandi estimatori della Joya e ieri non hanno mancato di dimostrargli a piene mani il loro affetto con cori, gridolini, richieste di autografi e selfie.
Il ragazzo di Laguna Larga è stato più acclamato e richiesto del pluridecorato collega CR7 e dell’ultimo colpo di mercato ad effetto, Matthijs de Ligt, entrambi in panchina per problemi fisici.
La volontà di Dybala
La fiducia dei fans è stata ampiamente ripagata dall’ex Palermo in campo perché si è procurato un rigore concretizzato dallo stesso di sinistro e poi ha segnato su azione.
Le sue prestazioni d’inizio campionato, nonostante si alleni da poco più di una settimana (causa Copa America) sono incoraggianti, infatti anche i minuti giocati contro l’Atletico l’hanno mostrato in grande spolvero. La volontà della tifoseria è la stessa di Dybala e cioè quella di non interrompere il sodalizio con la Vecchia Signora, malgrado ciò non è detto che rimanga agli ordini di Sarri, perché la dirigenza della Continassa sarebbe pronta ad ascoltare altre offerte provenienti preferibilmente dall’estero, dove ci sarebbe il PSG il cui ds Leonardo avrebbe già contattato il numero 10 bianconero. Il dirigente ex Milan avrebbe visto nell’argentino l’erede ideale di Neymar, vicino a lasciare la Ville Lumiere. Il futuro della Joya rimane dunque avvolto nel mistero.