Mauro Icardi per adesso ha ottenuto ciò che (probabilmente) voleva: essere ancora un giocatore dell'Inter, essere inserito nella lista ufficiale dei 25 componenti dell'organico nerazzurro per la Serie A con tanto di nuovo numero di maglia, quel 7 che fino a qualche giorno fa sembrava destinato ad Alexis Sanchez, per il quale però si attende ancora la fumata bianca dal Manchester United.
Nella serata del 23 agosto l'attaccante argentino si è allenato a partire dalle ore 20:45 con il resto del gruppo a San Siro. Antonio Conte, infatti, ha chiesto e ottenuto dalla società questa sessione "straordinaria" per saggiare il terreno, il clima e l'illuminazione dello stadio Meazza proprio nell'orario in cui lunedì 26 agosto la squadra milanese esordirà in campionato contro il Lecce.
Come di consueto, Icardi ha preso parte solo alla seduta atletica, mentre nel momento in cui l'allenatore pugliese ha dato il via alla parte tattica si è allontanato, da autentico "separato in casa".
Dunque un'altra dimostrazione di intenti da parte del centravanti sudamericano: niente Napoli, nonostante l'offerta concreta da 65 milioni di euro fatta recapitare da De Laurentiis all'Inter, e testa solo alla complicata permanenza a Milano con un orecchio teso verso Torino, nella speranza che da casa Agnelli parta una telefonata per avviare quella che, ad oggi, sarebbe l'unica trattativa gradita a "Maurito".
Ma proprio sul fronte bianconero il club di Zhang sembra avere pochi dubbi. Infatti finora i campioni d'Italia avrebbero sempre evitato di imbastire una vera e propria trattativa con la compagine lombarda, anche perché - si dice - prima di andare all'assalto di Mauro Icardi, il direttore sportivo Fabio Paratici dovrebbe riuscire a piazzare almeno qualche esubero in questi ultimi giorni di mercato.
Ma se ci riuscisse e se dovesse arrivare una chiamata all'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta nelle battute conclusive della campagna trasferimenti, stando alle intenzioni della società meneghina non ci sarebbe alcuna apertura verso una cessione in tempi brevi dell'ex capitano con tanto di sconto sul costo del cartellino.
Infatti, se davvero la Juventus dovesse piombare su Icardi pochi giorni prima del 2 settembre (termine ultimo per acquistare i giocatori) da parte dell'Inter arriverebbe una risposta decisa: l'attaccante non solo non sarebbe in "svendita", ma il prezzo verrebbe portato a 70 milioni di euro, dunque 5 in più di quelli proposti dal Napoli qualche giorno fa.
Icardi potrebbe restare all'Inter in attesa di novità a gennaio
Nel frattempo Tuttosport rivela che Mauro Icardi e la moglie-procuratrice Wanda Nara starebbero pensando ad una nuova strategia. Essendo ormai il Calciomercato estivo a un passo dalla chiusura, e con la Juventus che stenterebbe a farsi avanti, il centravanti 26enne resterebbe (eccome) all'Inter anche senza essere mai convocato né scendere in campo, aspettando che emergano ulteriori scenari per gennaio.
Sì, il mercato invernale potrebbe essere il nuovo obiettivo dell'ex numero 9 interista. Infatti se dovessero arrivare altre offerte, il giocatore e la consorte valuterebbero insieme eventuali nuove prospettive professionali, e non è da escludere che possa arrivare anche un'apertura verso l'estero, scartato in questa tormentata estate. Su tutti, infatti, aldilà della Juventus come unica soluzione italiana, Icardi starebbe cominciando a convincersi che un'esperienza in Spagna non sarebbe da scartare a priori.