Il tormentone Icardi, che ha accompagnato l'intera sessione di mercato, continua ad essere materia importante per la cronaca sportiva. L’ex numero 9 nerazzurro, ai ferri corti con l'Inter dal 13 febbraio, data in cui è stato destituito dalla carica di capitano, oggi convive con club da separato in casa e sembrerebbe volerlo continuare a fare perché all'infuori della Juventus non starebbe considerando nessun'altra destinazione.
Le mosse di Napoli e Juve
La Roma, il Monaco hanno già rinunciato a lui, l'unica società a resistere sarebbe il Napoli. Il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis avrebbe inoltrato un’offerta di 65 milioni di euro all'Inter proponendo un ingaggio di 7,5 al giocatore e starebbe aspettando entro oggi una risposta.
Il centravanti di Rosario dai movimenti social, sui quali ha postato le sue foto in bianco e nero, ma con maglia nerazzurra e da indiscrezioni sembrerebbe orientato verso una risposta negativa. Il massimo dirigente azzurro potrebbe rassegnarsi al rifiuto o offrire una ciambella di salvataggio a fine settimana. Paratici che corteggerebbe da tempo Maurito, ultimamente non si sarebbe esposto più di tanto e non avrebbe mai inoltrato offerte ai milanesi anche perché al momento con il parco attaccanti affollato di cui dispone non potrebbe fare nessun acquisto se prima non vende qualche pedina in esubero come Mario Mandzukic. Anche nell’ipotesi in cui riuscisse a piazzare il croato, non è detto che trovi spazio per il nerazzurro perché ci sarebbero ancora tagli da fare.
Quando mancano 11 giorni alla fine della sessione, la Juve dovrebbe decidere se fare un tentativo o liberare il giocatore.
La linea dura dell'Inter
L’Inter non può certo essere contenta di questa fase d'impasse, e il rischio di dovere tenere in rosa Maurito pronto a far valere i suoi diritti anche attraverso vie legali, non sarebbe un buon viatico per la prossima stagione.
La soluzione fortemente caldeggiata dall'AD nerazzurro, Beppe Marotta, sarebbe lo scambio tra Paulo Dybala e Mauro Icardi, ma la dirigenza della Continassa e la Joya sarebbero contrari a questa soluzione. Più si avvicina il 2 settembre (data della chiusura del mercato) più sarebbe impellente un vis a vis tra i due club che per la forte rivalità eviterebbero volentieri il summit.
In via Liberazione, per fare uno sgarbo ai campioni d'Italia, potrebbero procedere con la linea dura, in base alla quale cederebbero Maurito solo cambio di Dybala, opzione incubo dei tifosi e del mondo bianconero. La sensazione è che i colpi di scena in questa telenovela proseguiranno fino alle ultime battute di questa tranche di mercato.