Romelu Lukaku è arrivato all'Inter per la gioia dei tifosi e di Antonio Conte. Il mercato del club milanese sembra tutt'altro che chiuso con l'acquisizione del cartellino del centravanti belga, infatti l'amministratore delegato Beppe Marotta avrebbe almeno altri due importanti obiettivi da mettere a segno per andare incontro alle richieste del tecnico pugliese. Ovviamente si sa che i nerazzurri sono ancora sulle tracce di Edin Dzeko, il quale non avrebbe mai nascosto la sua volontà di dare il via ad una nuova esperienza professionale a Milano.

Qualche giorno fa pare ci sia stato anche un incontro a Roma tra il manager dell'attaccante bosniaco, Silvano Martina, e il ds dei capitolini Gianluca Petrachi.

Il chiarimento sarebbe stato utile per avvicinare ulteriormente le parti ad una soluzione definitiva. A questo punto non è da escludere che Dzeko non venga nemmeno convocato per il match amichevole che domenica la Roma disputerà con il Real Madrid, per poi ratificare il suo trasferimento in nerazzurro entro o subito dopo Ferragosto.

Ma Marotta starebbe guardando con interesse alla Capitale non solo per quanto concerne Dzeko e Roma, ma anche per un altro talento che milita nell'altra formazione capitolina, la Lazio. L'ad nerazzurro infatti avrebbe messo nel mirino Sergej Milinkovic-Savic, pur sapendo che per provare ad imbastire una trattativa con Claudio Lotito sarebbero necessari almeno 75 milioni di euro, che l'Inter potrebbe reperire dalle cessioni di Mauro Icardi e Ivan Perisic.

Icardi e Perisic: dai loro addii i soldi per Milinkovic-Savic

La questione riguardante il "separato in casa" Mauro Icardi è diventata di dominio pubblico ormai da diverse settimane. La società meneghina con l'acquisto di Lukaku (che tra le altre cose dovrebbe indossare proprio la maglia numero 9) ha voluto lanciare un altro forte segnale al giocatore e al Calciomercato: Icardi non verrà più preso in considerazione, si cercano acquirenti.

Nella prospettiva di arrivare a Milinkovic-Savic, i dirigenti del club di Zhang starebbero cercando di convincere l'attaccante sudamericano a cambiare aria al più presto.

In questa fase l'Inter avrebbe dato una valutazione di circa 75 milioni di euro a Icardi e non sarebbe intenzionata a concedere corposi sconti. Con la Juventus da tempo si starebbe riflettendo su un ipotetico scambio con Paulo Dybala, e anche se per il momento entrambe le parti sarebbero piuttosto distanti, non si può escludere che nelle battute conclusive del calciomercato possa arrivare la svolta.

Questa soluzione permetterebbe alle due grandi rivali del calcio italiano di registrare a bilancio delle plusvalenze, ma non darebbe all'Inter la possibilità d'incassare denaro cash.

Invece, se Marotta e Ausilio dovessero trovare un acquirente (il Napoli?) disposto a pagare la somma richiesta, allora questi soldi potrebbero poi tornare utili per l'operazione Milinkovic-Savic. Tuttavia, prima di bussare alla porta del presidente Lotito, sarebbe importante piazzare anche Perisic (su di lui ci sarebbe il Bayern Monaco) per accumulare così una cifra che potrebbe avvicinarsi o pareggiare il costo del cartellino del 24enne serbo.

L'affare potrebbe avere maggiori probabilità di andare in porto soprattutto perché il patron biancoceleste rispetto allo scorso anno ha un po' ridimensionato verso il basso la valutazione del centrocampista ex Genk, e gli andrebbe bene anche un'offerta da 75 milioni di euro cash.

E proprio questa cifra potrebbe essere abbordabile per l'Inter se dovesse consumare gli addii a Icardi e Perisic, e soprattutto se a questi dovesse aggiungersi anche la partenza di Joao Mario.

Insomma, dopo aver portato a termine l'operazione-Lukaku con il Manchester United, ora le attenzioni interiste si starebbero concentrando sulla Capitale, con Dzeko (Roma) e Milinkovic-Savic (Lazio) che da rivali nel derby potrebbero ritrovarsi ad essere compagni di squadra con la maglia nerazzurra e sotto la gestione Antonio Conte.