La Juventus ha evidentemente sostenuto importanti spese negli ultimi anni, in questo senso l'arrivo di Cristiano Ronaldo ha portato una notevole spesa sia nell'acquisto del cartellino che nel costo per lo stipendio, tanto è che molti media hanno alimentato molte voci pesanti sulla situazione finanziaria bianconera. A tranquillizzare i sostenitori della Juventus ci ha pensato Alberto Francese, analista della Banca IMI, che alla Gazzetta dello Sport si è soffermato sull'ultima approvazione del bilancio d'esercizio bianconero e allo stesso tempo sull'aumento di capitale varato dal Consiglio d'Amministrazione della Juventus.

Come conferma Francese, c'è stato un incremento del fatturato caratteristico, dovuto alle sponsorizzazioni e al merchandising, favorito ovviamente dall'acquisto di Cristiano Ronaldo. Si può dire, secondo l'esperto, che il primo anno sia andato oltre le aspettative. Rispetto infatti alla stima della Banca IMI (-68 milioni), il risultato netto è migliore (-39 milioni) grazie ad un fatturato maggiore, ed in questo senso sono state importanti le plusvalenze, realizzate non con la vendita dei top player bianconeri ma da quelle dei giovani.

'Debito sostenibile, aumento capitale per colpi alla Cristiano Ronaldo'

In merito al debito bianconero, Francese ha sottolineato che il primo dato che si studia è il rapporto fra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che è intorno al 2,84.

È sicuramente importante, ma non è grave in quanto ci sono società che sono intono al 4-5. È inoltre 'un debito sostenibile' non solo per il patrimonio finanziario associato ai giocatori ma anche perché è una delle poche società che hanno lo stadio di proprietà. Si è poi parlato dell'aumento di capitale di 300 milioni di euro, e secondo l'esperto di finanza, oltre a rafforzare il patrimonio netto societario che è diminuito a 31,2 milioni di euro, garantirà una flessibilità finanziaria importante, in poche parole potrebbero esserci 'nuovi grandi acquisti stile Cristiano Ronaldo'.

Segno evidente che la Juventus vuole diventare come le grandi società europee e le franchigie americane, ovvero una vera e propria entertainment company. L'arrivo di Cristiano Ronaldo è stato importante, perché ha incrementato la visibilità del brand e allo stesso i ricavi commerciali. In riferimento al bond emesso a febbraio da 175 milioni di euro, Francese ha sottolineato che ha una scadenza lunga e ci sono linee di credito che la Juventus ancora non ha utilizzato.

La ricapitalizzazione sarà eseguita non per coprire i debiti, ma per un'ulteriore crescita. L'obiettivo della Juventus è quello di fare nuovi acquisti alla Cristiano Ronaldo per far incrementare ulteriormente il fatturato e allo stesso tempo l'Ebitda e mantenere la sostenibilità del debito.