A Romelu Lukaku è bastato davvero poco per diventare uno degli "intoccabili" nelle gerarchie di Antonio Conte. L'attaccante belga, richiesto esplicitamente dal tecnico leccese come erede di Mauro Icardi, fin da subito ha dimostrato sul campo di essere il giocatore ideale per gli schemi del nuovo allenatore dell'Inter. L'ex Manchester United, infatti, non possiede solo un innato fiuto del goal, ma svolge un lavoro utilissimo per tutta la squadra: sfruttando al massimo la sua potenza, velocità e mobilità, partecipa a tutta la manovra della formazione milanese, e fin dall'esordio ha fatto capire di aver recepito al meglio i dettami del titolare della panchina della Beneamata.

Dunque, nelle intenzioni di Conte, il numero 9 non si muoverà (quasi) mai dal centro del reparto offensivo, se non nelle occasioni in cui magari apparirà più stanco e probabilmente lontano dalla forma migliore. Ma per le gare di cartello e per i match decisivi ci sarà. A questo punto, stante l'inamovibilità del 26enne di Anversa, toccherà agli altri tre giocatori offensivi interisti sfidarsi partita dopo partita per guadagnarsi un "posto al sole" accanto al bomber belga.

In questo primo scorcio di Serie A, è stato Lautaro Martinez il prescelto a far coppia con Lukaku. Del resto, con Alexis Sanchez arrivato da poco e ancora in fase di adattamento, e Matteo Politano che sarà "reinventato" in questo ruolo, era inevitabile che l'attaccante argentino partisse davanti a tutti.

Ad ogni modo, l'imminente rinnovo del contratto con tanto di ritocco verso l'alto dell'ingaggio dimostrano come la società e l'allenatore credano nel talento e nelle potenzialità del "Toro".

L'intesa tra l'argentino e il belga è sembrata fin da subito ottimale: hanno segnato nelle prime due giornate di campionato tre reti complessive, e con la realizzazione di testa a Cagliari, Lautaro Martinez ha fatto vedere che, pur non essendo dotato della stessa stazza fisica di Lukaku, può comunque far male sui palloni alti.

Per il prossimo impegno con l'Udinese tuttavia la situazione potrebbe cambiare. Il centravanti sudamericano, infatti, martedì notte sarà protagonista con la sua Argentina contro il Messico, dunque una volta rientrato a Milano potrà usufruire al massimo di un paio di allenamenti. Di conseguenza, proprio in vista della sfida ai friulani di sabato 14 settembre potrebbe accendersi la corsa con Sanchez e Politano per entrare nell'undici titolare.

Sanchez conosce bene Lukaku

Alexis Sanchez per il momento viene dato come favorito per esordire ufficialmente con la maglia dell'Inter proprio contro l'Udinese, la squadra che l'ha scoperto e lanciato in Italia qualche anno fa. Le sue condizioni fisiche appaiono ottimali: a differenza di Lautaro Martinez ha disputato soltanto un'amichevole con la nazionale cilena ed è tornato in anticipo alla Pinetina. Probabilmente, essendo arrivato da poco, potrebbe pagare lo scotto della scarsa intesa con il resto della squadra, ma i movimenti in attacco con Lukaku sono già ben collaudati, avendo fatto già coppia fissa al Manchester United in 37 occasioni.

Bisogna tenere d'occhio però anche l'outsider Politano che potrebbe anche scalzare a sorpresa Martinez e Sanchez nel ruolo di partner ideale d'attacco del nuovo numero 9 interista.

Il 26enne romano durante il mercato estivo in più di un'occasione sarebbe stato sul punto di lasciare la squadra nerazzurra (la Fiorentina sarebbe arrivata a offrire circa 30 milioni di euro) ma la sua partenza sarebbe stata bloccata da Conte.

L'ex allenatore della Juventus, seppur ritenga Politano poco adatto a giocare sugli esterni nel suo 3-5-2, lo vede invece molto bene come seconda punta veloce, agile e imprevedibile. Ovviamente il calciatore sta lavorando per adattarsi a questo nuovo ruolo, soprattutto dopo la gestione-Spalletti che lo ha quasi sempre schierato sulla fascia destra. A fronte dei numerosi impegni che l'Inter avrà durante la stagione (Coppa Italia e Champions League comprese) l'ex Sassuolo potrebbe non solo risultare molto utile, ma avrebbe anche le potenzialità per ritagliarsi uno spazio importante accanto a Lukaku.