Il girone è complesso, il cammino è impervio, ma la voglia di iniziare è tanta. Tempo di vigilia per l'Inter di mister Antonio Conte, pronta a debuttare domani, alle 18.55, in Champions League contro lo Slavia Praga. La formazione ceca, reduce dal successo per 3-0 in campionato contro lo Slovacko, al momento comanda la classifica del proprio torneo nazionale con 23 punti.

Morale a mille, dunque, per gli uomini del tecnico Jindřich Trpišovský, che parlerà oggi pomeriggio alle 17.30, al Meazza, per la classica conferenza stampa della vigilia. Due ore prima, invece, toccherà a Conte, che potrebbe annunciare qualche novità nell'undici titolare rispetto alla sfida vinta contro l'Udinese.

Per i nerazzurri è fondamentale partire bene, portando a casa i primi tre punti del girone. Lo Slavia Praga, estratto dalla quarta fascia, sulla carta, si presenta come l'avversario più debole e abbordabile: la sfida di domani, così come quella di ritorno del 27 novembre, saranno fondamentali per le sorti dei meneghini, chiamati a ottenere bottino pieno.

Confermato Sensi, c'è Lukaku

Conte ripartirà dal punto fermo delle prime giornate di campionato: Stefano Sensi. Il centrocampista nerazzurro è fondamentale per il gioco del tecnico salentino: capacità negli inserimenti, ottimo lavoro d'interdizione e pericolosità in zona gol (sono già due le reti messe a segno: la prima nel 4-0 contro il Lecce, la seconda nella vittoria di sabato scorso).

In difesa, si va verso la conferma della GDS (Godin-De Vrij-Skriniar), con il capitano Samir Handanovic a difesa della porta. Centrocampo a cinque, con il ballottaggio tra D'Ambrosio e Lazaro (favoriito il primo), Marcelo Brozovic, Sensi, Matias Vecino e uno tra Cristiano Biraghi e Kwadwo Asamoah.

In attacco si dovrebbe rivedere dal primo minuto Lautaro Martinez che affiancherà Romelu Lukaku, il belga dovrebbe aver smaltito i problemi alla schiena (oggi verrà sottoposto ad alcuni test fisici) accusati nell'ultima sfida a San Siro.

Stadio che anche domani farà sentire il suo sostegno: finora sono quasi 65 mila i tagliandi venduti.

Lo Slavia Praga non ha nulla da perdere

La formazione ceca torna in Champions League dopo un'assenza lunga 12 anni. Motivazioni a mille, da trasformare in energia positiva sul prato verde del Meazza. La squadra di Trpišovský predilige, come modulo di riferimento, il 4-2-3-1, con Tomáš Souček (in estate vicino a vestire la maglia della Fiorentina) a guidare la linea mediana.

Grande lavoro per i terzini (Vladimír Coufal sulla destra e Jan Boril sulla sinistra) e gli esterni (Lukáš Masopust e Peter Olayinka), sia in fase offensiva, sia difensiva. In attacco, l'unica punta dovrebbe essere Milan Skoda, bravo a far reparto da solo in più di un'occasione. Sulla trequarti dovrebbe agire Nicolae Stanciu, giocatore talentuoso e abile negli inserimenti senza palla.