La sessione di Calciomercato ha chiuso i battenti lunedì sera, con la Juve che non è riuscita a concretizzare alcuni affari in corso e tra questi ci sarebbe l'acquisto di Ivan Rakitic. Il croato dopo un quinquennio di successi con il Barcellona è finito ai margini del progetto del tecnico Valverde, per cui sarebbe stato ben felice di cambiare aria per respirare quella di Torino.

I motivi del mancato affare

Il giocatore verso gli ultimi giorni di calciomercato avrebbe raggiunto l'accordo economico con i bianconeri, ma i due club non avrebbero trovato la quadra per la fumata bianca.

Il centrocampo della Juventus è molto affollato ed allora per far posto ad un nuovo calciatore del ruolo sarebbe stato necessario cederne un altro individuato in Emre Can, visto che Sami Khedira e Blaise Matuidi sono entrati nelle grazie del nuovo allenatore Maurizio Sarri. Paratici, durante molti colloqui con la dirigenza blaugrana avrebbe proposto uno scambio alla pari tra il tedesco, di origini turche e il croato, ma l’offerta ha lasciato perplessi gli spagnoli i quali avrebbero preferito che nell'affare fosse inserito Federico Bernardeschi. L'ex viola però è una delle pedine preferite dal tecnico di Valdarno e poi secondo indiscrezioni riportate dalla stampa sportiva i campioni d’Italia avrebbero preteso un conguaglio a favore di 20 milioni di euro, dettaglio per nulla gradito al club di Bartomeu.

Dopo la fumata nera, il colpo più pesante l'ha accusato Can che ieri, dal ritiro della Nazionale ha appreso la notizia che lo vede escluso dalla lista dei 21 giocatori presentata alla UEFA per la fase a gironi di Champions League.

Il rinvio a gennaio

Il mancato trasferimento avrebbe lasciato l'amaro in bocca a Rakitic, consapevole del fatto che potrebbe trascorrere il resto dell’annata da riserva di lusso, com’è accaduto in questo avvio di Liga.

L'ex Siviglia in 3 gare ha giocato solo 45 minuti, ragione più che valida per trasferirsi alla corte di Madama o in alternativa al PSG. Tra la dirigenza della Continassa e Rakitic sarebbe rimasta la stessa volontà di provare a concludere il trasferimento tra gennaio e giugno. Il ds bianconero e l'AD blaugrana Oscar Grau, durante i ripetuti summit, avrebbero instaurato un ottimo rapporto, anticamera della volontà di mettere a segno un affare che possa soddisfare entrambe le parti.

Il croato sarebbe il centrocampista ideale per il gioco di Sarri, per cui non è da escludere che durante la finestra invernale le parti possano imbastire un’altra trattativa nella quale potrebbe essere inserito nuovamente uno tra Can e Bernardeschi, ma non sarebbe esclusa la possibilità che in questo periodo possano nascere nuove idee.