Uno degli acquisti più importante del mercato bianconero in estate è stato sicuramente quello del difensore centrale olandese De Ligt, arrivato dall'Ajax per 75 milioni di euro e che ha sottoscritto un contratto da 7,5 milioni di euro a stagione. La Juventus ha battuto la concorrenza di grandi società europee, su tutte il Barcellona ed il Paris Saint Germain. Con l'infortunio di Chiellini l'olandese è diventato un titolare della difesa bianconera a fianco di Bonucci, che ha ereditato almeno per adesso la fascia di capitano dal difensore toscano.
L'impatto iniziale di De Ligt però non sembra aver entusiasmato i tanti tifosi bianconeri e soprattutto gli addetti ai lavori: i segnali dati contro il Bayer Leverkusen sono stati ottimi, ma la prestazione non ideale contro l'Inter (rigore procurato e rischio autogol su tiro di Vecino) hanno di nuovo gettato alcune ombre sulle qualità tecniche del difensore olandese. A tal riguardo il giocatore è stato intervistato nel ritiro della nazionale olandese in merito alle voci che lo hanno definito un po' in sovrappeso.
'Questa è davvero una storia folle'
Una critica che viene mossa spesso al difensore olandese è che pare un po' in sovrappeso, cosa che potrebbe essere la causa delle sue prestazioni non ideali in questa prima parte della stagione.
A precisa domanda ricevuta nel ritiro con la nazionale olandese, il giocatore ha risposto con "questa è davvero una storia folle" (accompagnando la dichiarazione con un sorriso), in riferimento al fatto che Sarri avrebbe imposto una dieta ferrea al difensore olandese proprio perché sembrerebbe con qualche kg in più. Il ragazzo ha risposto al giornalista che la voce sull'essere sovrappeso sta uscendo soprattutto adesso, e che evidentemente le sue prestazioni con la Juventus non sono state sufficienti per smontarle.
Lo stesso De Ligt ha anche dichiarato che non dà peso alle critiche ed è consapevole che sono solo opinioni, inoltre afferma di sapere autonomamente se sta giocando bene o no.
L'impatto di De Ligt alla Juventus
Resta un impatto ancora difficoltoso di De Ligt nella Juventus ed in generale nel calcio italiano. La tattica e la fisicità della Serie A richiede necessariamente adattamento e non è un caso che la migliore prestazione sia arrivata in Champions League contro il Bayer Leverkusen.
Nel match contro l'Inter invece un errore di inesperienza ha determinato il rigore a favore dell'Inter, poi anche nel secondo tempo una sua deviazione sfortunata su tiro da fuori di Vecino poteva portare al vantaggio interista. Il gol di Higuain infatti è arrivato a circa 10 minuti dalla fine della partita. Di certo a 20 anni De Ligt ha grandi margini di miglioramento ed ha ancora tempo per trovare un'intesa ideale con Bonucci, in attesa del rientro di Chiellini, previsto per febbraio-marzo 2020.