La Juventus batte in casa il Bologna ed è al primo posto della classifica a 22 punti, con un solo punto distacco dall'Inter dopo che ha vinto a Sassuolo. Prima della gara il presidente Agnelli ha premiato Cristiano Ronaldo con una maglia celebrativa dei 700 gol che l'asso portoghese ha messo a segno nella sua splendida carriera e i tifosi bianconeri sono andati in delirio. Mihajlovic è ritornato a sedere sulla panchina del Bologna (dopo una pausa forzata per le cure contro la leucemia) ed è stato accolto con un caloroso applauso dall'Allianz Stadium.
Il Bologna ha dimostrato in campo che è una buona squadra e merita la posizione nella parte alta della classifica, visto come ha retto l'assalto dei bianconeri, con spunti pericolosi nell'area avversaria. La Vecchia Signora domina a tratti, soffre, ma poi vince. I rossoblù mancano il gol del pareggio allo scadere del recupero finale.
Domani la Juventus in Champions League incontra la Lokomotiv Mosca e Sarri dovrà registrare gli schemi nelle retrovie per non rischiare la beffa magari nel finale. Maurizio Sarri contro il Bologna ha schierato il modulo 4-3-3 con Rabiot al posto di Matuidi per dare maggiore consistenza al centrocampo; Cuadrado ha giocato nel ruolo di terzino destro, Bernardeschi dietro le punte e in alcuni momenti è partito all'offensiva con la palla al piede con qualche buon numero.
Buffon, nonostante la veneranda età, è stato autore di prodezze in porta nel finale; Higuain invece è stato schierato per tutta la partita in attacco con Ronaldo.
Primo tempo
La Juve inizia il proprio dominio in campo e Cristiano Ronaldo al 2' con un tiro mancino prova a segnare, ma la palla è sul fondo. Al 9' Bernardeschi parte con l'assolo che viene interrotto in corner da Mbaye.
Al 10' De Light reclama un calcio di rigore per l'atterramento da parte di Bani sugli sviluppi del corner, ma l'arbitro lascia correre; al 17', su cross di CR7, è protagonista Khedira, ma la palla è ribattuta al volo. Al 15' Higuain, in posizione favorevole, tira ma il portiere blocca al centro senza difficoltà. Al 19', nella trequarti di campo, CR7 s'impossessa di una palla vagante, finta per evitare Krejci, doppio passo per mettere fuori causa Bani e il potente destro insacca la palla in rete: 1-0 ed è il gol 701 di Cristiano Ronaldo in carriera.
Il gioco del Bologna ha una pecca nel settore di destra dove Alex Sandro fa partire le azioni pericolose che coronano il primo tempo della Juventus. Al 26' c'è il gol inatteso del pareggio rossoblù: Danilo di controbalzo tira un incredibile destro che batte Buffon: 1-1. La Juventus non ci sta e nemmeno Sarri che viene ammonito per proteste un minuto dopo per un presunto fallo in area su Cuadrado. I bianconeri reagiscono bene e al 31' Alex Sandro spara un destro, che Skorupski para. Poi una punizione di Pjanic deviata dalla barriera e un'altra occasione su cross di Bernardeschi che Ronaldo manca di un soffio chiudono la prima frazione di gioco.
La ripresa
Al 53' un colpo di testa di Ronaldo è deviato da Skorupski in corner.
Al 54' c'è la palla che ribatte in area come un flipper e Pjanic segna la rete del vantaggio bianconero. La Vecchia Signora prende coraggio: al 59', dopo una giocata di Higuain, una botta di Khedira costringe Skorupki alla respinta. Il portiere rossoblù è ancora in vetrina al 63', impegnato con una doppia parata su un tiro di Higuain. Al 75' Higuain ci riprova ma il suo tiro, su assist di CR7, è troppo centrale. Al 79' c'è una parata di Buffon che devia in corner un pallone insidioso. La Juve torna pericolosa all'81' con un contropiede: Higuain serve Ronaldo che si gira e calcia col mancino, ma Skorupski para ancora. Il finale è tutto: al 83', grazie a una palla persa da Pjanic, è Palacio a calciare da fuori: De Ligt, in mischia, sbaglia il rinvio, ne approfitta Orsolini che è solo davanti a Buffon ma pasticcia al momento della conclusione.
Al 90+2' il Bologna reclama un rigore per la la palla finita sul gomito di De Ligt dopo essere stata toccata dalla gamba del difensore in scivolata in area. Al 90+4' la palla gol mancata per il Bologna che poteva chiudere l'incontro in parità: Santander a distanza ravvicinata centra con un colpo di testa la palla che si stampa sulla traversa, poi Buffon miracolosamente devia fuori sulla girata dello stesso Santander.