Oggi è vigilia di Juve - Genoa e Maurizio Sarri, come da consuetudine, ha presentato il match alla stampa parlando delle condizioni della sua squadra e della pericolosità degli ospiti. Il pareggio maturato a Lecce ha evidenziato qualche problema in fase realizzativa e Bernardeschi sembrerebbe il simbolo di questa difficoltà. Per il tecnico l'ex viola sta bene e non è stato l'unico a sbagliare. L'ex Napoli e Chelsea è contento dei progressi dei suoi uomini perché si sono abituati al nuovo modo di stare in campo anche se pensa che si possa ancora migliorare.
Alcuni giocatori come Pjanic, Higuain e Bentancur sono usciti malconci dallo stadio Via del Mare. In merito il tecnico ha precisato che il bosniaco, pur non avendo riportato alcuna lesione, è preda di un affaticamento all'adduttore per cui difficilmente sarà tra i convocati. Anche il Pipita, dopo il colpo alla testa, rischia di saltare la gara casalinga, mentre ci sono buone notizie su Bentancur che, nonostante il trauma al costato, ha potuto allenarsi in gruppo. Douglas Costa, inattivo da 45 giorni, si è aggregato al gruppo solo ieri, per cui al massimo, secondo Sarri, potrebbe giocare qualche scampolo di partita.
La difficoltà in fase realizzativa
L’intervistato non è d'accordo con la statistica dell'Opta che ha evidenziato come il 46% dei tiri fatti in Serie A finisce nello specchio della porta.
Al tecnico risultano numeri diversi e comunque a lui le statistiche non interessano ciò che ha potuto appurare è la pericolosità della squadra che contrasta con una bassa percentuale realizzativa: “Abbiamo una percentuale realizzativa bassa, dobbiamo lavorare su questo”. Il Genoa, dopo la pausa nazionali ha affidato la squadra a Thiago Motta e il suo esordio è stato positivo perché ha vinto per 3-1 contro il Brescia.
I liguri secondo il “comandante” hanno qualità che risultano falsate dalla classifica. La partita per l’Intervistato non si annuncia semplice, soprattutto perché si gioca, dopo tre giorni. Disputare gare ravvicinate comunque, per Sarri deve far parte della mentalità di una grande squadra, anche se non è facile recuperare. Un dato che salta all’occhio è il fatto che la squadra incassi almeno un gol a partita.
Sarri ha sottolineato che la Juve ha la difesa migliore del campionato per cui i gol presi derivano dai cambiamenti verificatesi in Serie A, dove si tende a fare più reti, rispetto al passato. Il dato consolante, per l’intervistato è l'aver subito gol quasi esclusivamente su rigore. De Ligt e Bonucci hanno giocato tutte le partite, Sarri, nonostante capisca che entrambi abbiano bisogno di riposo non glielo concederà per non minare il delicato equilibrio creatosi nella linea difensiva: “Il riposo a De Ligt e Bonucci in questo momento non glielo do”.