Cristiano Ronaldo, vincitore di ben cinque Palloni d'Oro, non riceve questo premio dal 2017, ma adesso ci sarebbero segnali incoraggianti per tornare sul gradino più alto del podio. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, una delegazione di France Football si sarebbe recata a Torino per incontrare l'attaccante della Juventus, che ha rilasciato un’intervista che sarà in prima pagina sul prossimo numero. Alcuni spezzoni dell'articolo, in attesa di quello integrale, sono stati resi noti da TuttoJuve.com. L'ex bianconero ha precisato che il suo obbiettivo è conservare lo stato di forma fisica attuale fino a quando non deciderà di smettere di giocare.
La sua ambizione sarebbe concludere la carriera rimanendo fino all'ultimo giorno tra i migliori e per far ciò occorre essere lungimiranti: “Per rimanere tra i migliori devi essere intelligente”. CR7 ha segnato in carriera più di 700 gol e ciò non può che renderlo orgoglioso, sopratutto perché in pochi hanno raggiunto questo traguardo. La sua rete preferita è quella segnata di rovesciata, con la maglia del Real Madrid, proprio contro i bianconeri nell'andata di quel famoso quarto di finale di Champions League all'Allianz Stadium: “Il mio gol preferito è quello segnato contro la Juventus”.
Talento e lavoro alla base del successo
Secondo CR7 le condizioni per segnare tutti questi gol sono il talento e il lavoro.
Le doti naturali se non si affinano con l'allenamento costante, secondo l’intervistato, non possono portare a grandi traguardi.L'attaccante di Madeira, alla soglia dei 35 anni, è molto orgoglioso di poter giocare in un top club come la Juventus, quando molti suoi coetanei militano in campionati minori o si sono ritirati dalla professione calcistica.
Fin dagli inizi della sua carriera (a 19-20 anni), l'ex Real Madrid ha capito che il mondo del calcio era costituito da numeri, primati, traguardi e titoli da conquistare. L’antagonista di CR7 da sempre è Lionel Messi: entrambi hanno vinto lo stesso numero di Palloni d'Oro (cinque). Quando il numero 7 bianconero militava nel Real Madrid spesso si sono trovati l'uno contro l'altro e ciò, secondo Cristiano Ronaldo, è stato un bene per entrambi, perché avrebbe dato loro la spinta per migliorarsi.
L’intervistato ha precisato che in Spagna ha avvertito di più che al Manchester United la sfida con il numero 10 blaugrana. La rivalità tra i due calciatori, protagonisti indiscussi della storia del calcio degli ultimi 10 anni, è definita da Ronaldo come positiva: “È stata una sana rivalità”. L’assegnazione del Pallone d'Oro avverrà il 2 dicembre a Parigi e Ronaldo sembrerebbe in vantaggio su Virgil van Dijk e a sorpresa anche su Lionel Messi, fresco vincitore del FIFA the Best.