L'Italia saluta il Mondiale Under 17, eliminata nei quarti di finale dal Brasile padrone di casa. Tanto di cappello alla formazione sudamericana che si dimostra decisamente più tecnica e più matura di quella italiana e, soprattutto, estremamente più cinica in zona gol. Per gli azzurrini un discreto primo tempo, ma troppe imprecisioni negli ultimi sedici metri che hanno favorito la difesa brasiliana che non è sicuramente il punto di forza di questa giovane nazionale. I ragazzini di Nunziata tornano dunque a casa sconfitti 0-2, ma il loro cammino è stato certamente positivo.

Il Brasile prosegue la kermesse ed in semifinale ora sfiderà la Francia che ha travolto 6-1 i pari età della Spagna, mentre nell'altra sfida che vale la finalissima si affronteranno Olanda e Messico.

Due gol verdeoro, azzurrini poco precisi negli ultimi metri

L'attesa è spasmodica allo stadio Olimpico di Goiania, con circa 14.000 spettatori presenti sugli spalti. Sarà calcio giovanile, ma la sfida tra Brasile ed Italia ha sempre un fascino particolare. I padroni di casa sono nella tradizionale divisa verdeoro, per i ragazzi di Nunziata la maglia verde utilizzata in questa kermesse. Le formazioni sono quelle annunciate, Il Ct italiano si affida agli stessi undici che hanno battuto Isole Salomone, Messico ed Ecuador.

Guilherme Dalla Dea invece deve fare a meno del talento di Talles Magno, infortunato, e lo sostituisce con Pedro Lucas. La partita inizia decisamente in salita per gli azzurrini che dopo appena 6' vanno sotto di un gol, frutto dell'azione personale di Patryck che scende sulla sinistra, entra in area e lascia partire una conclusione mancina che s'insacca sotto la traversa.

L'Italia passa qualche minuto di comprensibile imbarazzo per il gol incassato a freddo, ma ci mette poco a reagire: al 13' Tongya tenta la conclusione a giro di destro all'altezza del secondo palo e fallisce di poco il bersaglio. I giovani italiani insistono, al 16' sugli sviluppi di un corner stacca di testa Dalle Mura ed impegna Donelli che si salva in un nuovo angolo, mentre al 20' Gnonto recupera palla su un errore della difesa brasiliana, guadagnando una punizione dal limite in posizione leggermente defilata sulla destra.

Brentan si occupa dell'esecuzione ed il suo tiro sorvola non di molto la traversa. Al 28' torna a farsi vedere il Brasile in avanti, Talles Costa sfonda sulla sinstra e mette al centro dell'area un pallone pericoloso spazzato in corner dalla difesa italiana. Azione fotocopia 3' dopo con l'Italia che si salva deviando oltre la linea di fondo un insidioso cross di Peglow. Nuovo calcio piazzato per gli azzurrini al 35', sul cross in area Gnonto di testa anticipa i difensori brasiliani con il pallone che termina alto di poco. Purtroppo nel momento migliore dell'Italia arriva il raddoppio dei verdeoro, quando al 40' una palla in verticale di Pedro Lucas giunge sui piedi di Peglow ed il talentuoso numero 10 conclude con un rasoterra ad incrociare che supera Molla, colpisce il palo e carambola in rete.

I ragazzi di Nunziata tentano un forcing finale in cerca di quel gol che riaprirebbe la contesa, in pieno recupero si accende una mischia in area del Brasile, ma Gnonto e compagni non trovano la deviazione vincente.

Ripresa con poche emozioni

Nessun cambio dopo l'intervallo, il secondo tempo si apre con l'Italia in attacco: al 56' Cudrig si avventa su una palla vagante nei pressi del lato corto dell'area brasiliana, ma il suo cross basso è troppo forte per essere raccolto. Al 63' il Brasile va vicinissimo al terzo gol, quando il diagonale di Veron in piena area impegna Molla in tuffo, sulla respinta Kaio Jorge non arriva per un soffio al tap-in vincente. Sudamericani ancora pericolosi al 73', ci prova nuovamente Patryck autore del primo gol con un sinistro da circa 25 metri che viene parato in tuffo da Molla.

I minuti scorrono via insieme alle residue speranze dell'Italia che inizia a mostrare segni di stanchezza, al 76' viene ammonito Pirola per un fallo su Veron lanciato sulla fascia. Nunziata tenta di rimescolare le carte, fuori Lamanna e Cudrig per Barbieri e Capone, ma la sostanza non cambia. All'82' Gnonto avrebbe l'opportunità di riaprire il match su un pauroso liscio della retroguardia verdeoro, s'invola da solo verso la porta, ma si fa ipnotizzare da Donelli che mantiene invariato il risultato. Tra l'altro l'attaccante dell'Inter accusa anche qualche problema fisico, esce momentaneamente, ma rientra sul rettangolo verde. Il match non ha praticamente più nulla da dire nel finale, salvo i cori ed il samba della torcida in festa sugli spalti.

Brasile-Italia 2-0, il tabellino

Brasile (4-2-3-1): Donelli; Couto, Henri Marinho, Luan, Patryck; Cabral, Talles Costa; Veron (87' Matheus Araujo), Peglow (82' Garcia), Pedro Lucas (74' Sandry); Kaio Jorge. Ct. Dalla Dea

Italia (4-3-1-2): Molla; Lamanna (72' Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan, Panada, Udogie; Tongya; Cudrig (79' Capone), Gnonto. Ct. Nunziata

Arbitro: Escobedo (Messico)

Reti: 6' Patryck, 40' Peglow.