Il cammino dell'Italia ai Mondiali Under 17 in Brasile non si ferma, l'ostacolo Ecuador viene abbattuto nella ripresa grazie ad un calcio di punizione trasformato in gol da Gaetano Oristanio, un altro giovane prospetto di scuola Inter che, tra l'altro, viene gettato nella mischia ad inizio ripresa. La Tricolor si è confermata formazione ostica, anche se gli azzurrini hanno beneficiato di numerose palle-gol, in parte sventate dal portiere Lopez. Nella ripresa anche un episodio contestato dai giocatori ecuadoriani, un calcio di rigore inizialmente concesso dall'arbitro e poi revocato dopo il consulto al Var.
Con questo successo, dunque l'Italia si guadagna l'accesso ai quarti di finale e la sfida più prestigiosa contro il Brasile padrone di casa.
Primo tempo: occasioni per Cudrig e Gnonto
L'avvio di gara vede la formazione sudamericana giocare con il baricentro alto ed un intenso pressing offensivo, dopo 3' Mina sale sulla sinistra ed appena dentro l'area calcia di sinistro impegnando Molla in una deviazione in corner. La risposta degli azzurrini al 17' con Ruggeri che crossa un pallone teso in area, sugli sviluppi Tongya tenta la soluzione in rovesciata ma viene efficacemente contrastato da un difensore. Occasione per l'Ecuador al 26', Chavez guadagna metri palla al piede sulla corsia esterna sinistra, entra in area e prova un diagonale che si spegne di poco a lato dalla porta italiana.
Poco più di un minuto dopo, su un pasticcio difensivo dei sudamericani, Cudrig si trova un pallone sul sinistro in piena area con Lopez che respinge di piede. Azione vertiginosa di Gnonto al 31', il talento dell'Inter prende palla sulla sinistra, si accentra e dal cuore dell'area scarica il destro che viene murato dalla difesa.
Clamorosa palla-gol sciupata dallo stesso Gnonto al 37', l'attaccante si trova improvvisamente la sfera tra i piedi a seguito di un errore grossolano del portiere ecuadoriano Lopez che sbaglia la battuta di un calcio di punizione, tira a botta sicura ma mette incredibilmente a lato con la porta spalancata. Il primo tempo termina a reti bianche con l'Italia che ha certamente avuto le opportunità più ghiotte per sbloccare il match.
La sblocca Oristanio direttamente su calcio di punizione
La ripresa si apre con una sostituzione tra le file italiane, Nunziata lascia negli spogliatoi Cudrig ed inserisce Oristanio. Timide proteste dell'Ecuador al 48' con Valencia che scivola dopo aver saltato Pirola in area italiana, per l'arbitro è tutto regolare. Al 53' è la Tricolor a fallire una buona occasione con Mina che riceve sulla destra in area, avrebbe spazio per un cross pericoloso ma calcia sul portiere. Al 57' un'altra perentoria azione di Gnonto sulla sinistra, l'attaccante taglia la trequarti e serve dalla parte opposta Brentan la cui botta di destro viene respinta di piede da Lopez. Passa 1' e Gnonto tenta stavolta la conclusione personale trovando una nuova pronta risposta del portiere ecuadoriano.
Sull'altro fronte, al 63' ci vuole tutta la bravura di Molla per evitare all'Italia di capitolare, l'azione ecuadoriana parte da Vite che trova un corridoio per Mina, il talentuoso esterno calcia con il mancino verso il secondo palo con il portiere italiano che riesce a toccare il pallone con la punta delle dita salvando la propria porta. Gli azzurrini stanno soffrendo a centrocampo, Nunziata cerca di mischiare le carte e toglie Brentan per inserire Boscolo. Al 72' Cabezas cade in area dopo un triangolo con Mina a seguito di un contatto con Ruggeri, il direttore di gara assegna il calcio di rigore all'Ecuador. Tuttavia si rende necessario il consulto al Var al termine del quale l'arbitro torna sui suoi passi annullando la precedente decisione.
Tirato un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, al 77' l'Italia passa in vantaggio con Oristanio che, direttamente su calcio di punizione battuto col sinistro, sorprende Lopez e sblocca il match. Nunziata a questo punto decide di coprirsi togliendo Gnonto ed inserendo Barbieri. L'Ecuador risponde con una doppia sostituzione al minuto 83, fuori Mina e Valencia per Farfan e Mejia, mentre 4' dopo i sudamericani completano i cambi inserendo Rodriguez per Angulo. I ragazzi della Tricolor sembrano comunque poco lucidi, l'Italia si difende con ordine e non corre alcun rischio. Si giocherà fino al 96' con il triplice fischio che sancisce la qualificazione dei ragazzi di Nunziata ai quarti di finale e la grande sfida con il Brasile che si giocherà a Goiânia alle ore 0.00 italiane del 12 novembre.
Ecuador-Italia 0-1, il tabellino
Ecuador (4-3-3): Lopez, Chavez, Delgado, Hincapie, Cabezas; Vite, Angulo (87' Rodriguez), Pluas; Mina (83' Farfan), Valencia (83' Mejia), Mercado. All. Rodriguez
Italia (4-3-1-2): Molla; Lamanna, Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (68' Boscolo), Panada, Udogie; Tongya; Gnonto (80' Barbieri), Cudrig (46' Oristanio). All. Nunziata
Reti: 77' Oristanio.