Nel tardo pomeriggio, la Juventus sarà di scena a Mosca per disputare il ritorno di Coppa dei Campioni contro la Lokomotiv battuta 2-1 a Torino. A parlare della sfida e di altri temi caldi è stato l'ex collaboratore di Fabio Paratici, Javier Ribalta, in un'intervista per Tuttosport. L'attuale ds dello Zenit San Pietroburgo ha precisato che giocare nello stadio della Lokomotiv non sarà semplice e lui ne sa qualcosa perché la sua squadra, a settembre, è stata sconfitta per 1-0. La Juventus stasera ha il pronostico a favore, ma portare a casa il risultato non sarà così scontato e lo dimostra il match d'andata all'Allianz Stadium risolto solo nel finale: "La Juventus è favorita ma come all'andata sarà tutt'altro che una passeggiata".

L'intervistato vede la Vecchia Signora tra le quattro-cinque squadre candidate per la vittoria finale in Champions League, nonostante ciò a lui piacerebbe incontrarla agli ottavi perché ciò equivarrebbe a dire che lo Zenit ha superato il turno. Nelle fila dei moscoviti milita Aleksej Mirančuk che ha segnato un gol allo Stadium attirando su di sé anche l'attenzione di Sarri. Il dirigente preferirebbe avere il centrocampista alla sua corte, ma potrebbe essere anche un giocatore da Juventus.

Il mercato bianconero

Il club bianconero in questi ultimi anni è stato protagonista di una crescita esponenziale sia in Europa che sul mercato e di ciò è rimasto sorpreso anche Ribalta. Il merito di questa escalation è del presidente Andrea Agnelli e della nuova dirigenza.

Il ds ha sottolineato che da quando hanno acquistato CR7 non si sono più fermati: "Con l'acquisto di Cristiano Ronaldo hanno stupito il mondo del calcio e un po' anche me". Dopo l'ex Real Madrid, quest'estate la dirigenza della Continassa si è impossessata di Matthijs De Ligt. Quest'ultimo è considerato da Ribalta come una prova di forza, visto che il centrale era ambito da molti top club europei: "L'acquisto di De Ligt è stato un segnale di forza inviato all'Europa".

Da tempo il presidente Andrea Agnelli ha annunciato che il prossimo CR7 sarà un under 25 . I candidati a tale scopo sono Pogba, Mbappè, Joao Felix, Haaland. Di tutti questi profili vede più fattibile il ritorno di Pogba. Il campione del mondo di Russia 2018, secondo il dirigente, non rimarrà a lungo nel Manchester United perché non sta partecipando alla Champions League.

Su Pjanic e Dybala

Nella passata stagione lo Zenit ha accolto Marchisio, dopo la rescissione con la Juventus. Il ds è dispiaciuto del suo infortunio - che l'ha costretto al ritiro - perché nel suo club si è comportato molto bene. Tra i giocatori bianconeri, Ribalta vorrebbe alla sua corte Miralem Pjanic, ma si rende conto che rimarrà solo un sogno. Quando la Juventus ha acquistato Dybala, lui era ancora il capo degli osservatori e tutti nell'ambiente si sono resi conto che sarebbe diventato un campione. Quest'anno, secondo l'ex bianconero, la Joya ha avuto un ottimo avvio di stagione per cui il prezzo del suo cartellino potrebbe lievitare intorno ai 100 milioni di euro. Paratici è un esperto in colpi a parametro zero, ora secondo l'intervistato starà seguendo Eriksen, Meunier e Willian e poi valuterà se è il caso di dare l'affondo per uno dei tre.