La Sampdoria sta lentamente uscendo dalla crisi. Il pareggio con l’Atalanta, forse un po' brutto in campo, ma preziosissimo in termini di classifica, ha confermato i progressi fatti dalla squadra di Ranieri. Il nuovo tecnico è partito dalla difesa per riorganizzare una squadra che con Di Francesco è sembrata allo sbando. Così Audero è uscito imbattuto tre volte nelle ultime cinque giornate e, guarda caso, i blucerchiati hanno messo in fila 6 punti abbandonando l’ultimo posto in classifica.
La strada verso la salvezza appare ancora lunga, ma l’esperienza di Ranieri è servita a tutti per tornare a correre verso il traguardo.
Ora il problema principale resta l’attacco, il peggiore della Serie A, insieme a quello della SPAl, con sette rete in dodici gare. E qui non arrivano buone notizie per la Samp che rischia di perdere Federico Bonazzoli dopo l’uscita dal campo nel primo tempo di ieri. Il più giovane della batteria del reparto avanzato ha via via scalato posizioni nelle gerarchie ed infine è stato scelto come titolare in tutte le ultime tre partite di campionato.
Sampdoria: possibile stiramento per Bonazzoli
Ora però la Sampdoria rischia di perdere Bonazzoli per il match contro l'Udinese. Secondo alcune testate il giocatore ieri è stato vittima di uno stiramento alla coscia, per questo è uscito dal campo dopo appena dieci minuti contro l’Atalanta.
La diagnosi deve ancora essere confermata dai test clinici che si svolgeranno nelle prossime ore, c'è una certa ansia nell'ambiente doriano. Se davvero dovesse essere questo il verdetto bisognerà poi valutare l'entità del problema muscolare, ma il rischio è quello di rimanere fermo almeno tre settimane. Per fortuna è arrivata al sosta, che potrebbe così limitare al solo match con l’Udinese l’assenza di Bonazzoli.
Le dita di tutti sono incrociate, la speranza è infatti che i test non indichino problemi più gravi.
Senza il suo talentino Ranieri rischia così di trovarsi ancora più in difficoltà. Nelle due settimane di pausa, con ogni probabilità, lavorerà molto sulla fase offensiva. Con Quagliarella in netto calo e Caprari e Gabbiadini sempre di più a corrente alternata, vanno cercato alternative diverse.
Il tecnico ha speso parole al miele per Maroni: “assomiglia a Correa della Lazio”, ha grande stima di Ramirez e ancora deve giocarsi con continuità il jolly Rigoni. Il problema rimane però sempre lo stesso, anche gli ultimi tre citati non sono dei bomber e così prima che a gennaio possano essere acquistati dei rinforzi in porta bisognerà arrivarci con il gioco senza affidare ad un centravanti che possa trasformare in oro tutti i palloni lanciati in area di rigore.
Infortunio Ronaldo Vieira, la Sampdoria tira un sospiro di sollievo
Oltre a Bonazzoli, la Sampdoria ha perso ieri a gara in corso anche Ronaldo Vieira. Il giovane centrocampista portoghese (naturalizzato inglese) è dovuto uscire dal campo dieci minuti prima del fischio finale per un doppio problema fisico.
Il primo è stato derubricato come semplice affaticamento muscolare, il secondo riguarda la caviglia. Anche in questo caso però si tratterebbe solamente di una forte contusione che non farebbe pensare a nulla di grave. Un bel sospiro di sollievo per Ranieri che proprio come Di Francesco ha utilizzato il ragazzo quasi sempre. La sua freschezza atletica è spesso stata una delle note liete nella nefasta stagione blucerchiata. La sosta lo aiuterà a superare i piccoli acciacchi e a tornare a disposizione con l’Udinese.
L’infermeria torna a così a popolarsi dalle parti di Bogliasco dopo che la scorsa settimana si era svuotata del tutto. Il lungodegente Linetty era infatti tornato a disposizione e anche Jankto è stato prima convocato e poi è stato addirittura scelto come titolare con l’Atalanta.
La speranza è che sia Bonazzoli che Ronaldo Vieira possano essere subito a disposizione. Dopo la sosta, domenica 24 novembre alle ore 18, arriva a Marassi l’Udinese, altro scontro salvezza che la Sampdoria non può permettersi di perdere.