In questi giorni l'Italia calcistica è stata caratterizzata da tante polemiche arbitrali, sollevate nel post partita di Juventus-Fiorentina dal presidente della società toscana Rocco Commisso. Quest'ultimo ha parlato di favori arbitrali alla Juventus in merito al secondo rigore fischiato ai bianconeri che ha portato la squadra di Sarri sul 2 a 0. A queste polemiche ha replicato Nedved, che ha provato a tranquillizzare il presidente della Fiorentina, ma poi quest'ultimo ha sminuito il ruolo del vice presidente bianconero dichiarando che avrebbe parlato solo con Agnelli.

Polemiche che sono proseguite e sono state alimentate anche da alcuni addetti ai lavori. L'ultimo in ordine di tempo ad entrare 'a gamba tesa' sulla Juventus è stato l'ex presidente e proprietario dell'Inter Massimo Moratti. Quest'ultimo infatti ha ripreso le parole di Commisso dichiarando "Immagino che Commisso si sia arrabbiato perché è arrivato mettendo un sacco di soldi dall’estero e si ritrova con delle situazioni un po’ strane da affrontare", ma ciò che ha voluto rimarcare l'ex presidente dell'Inter è che quello successo alla Fiorentina contro la Juventus la scorsa giornata non ha niente a che vedere con Calciopoli.

Moratti: 'Fare una previsione sul derby di Milano è impossibile'

L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha poi dichiarato: "In passato c'era però un'altra cosa contro di noi".

Quest'ultimo infatti ha voluto alludere allo scandalo Calciopoli, che ha portato poi la giustizia sportiva a condannare la Juventus alla retrocessione in Serie B nella stagione 2006-2007, revocando gli scudetti vinti nel 2004-2005 e nel 2005-2006 (quest'ultimo poi assegnato all'Inter). Moratti poi si è soffermato sull'attuale Inter di Antonio Conte, dicendosi convinto che la rosa a disposizione del tecnico pugliese abbia grandi margini di miglioramento e potenzialità notevoli.

Ha poi aggiunto di avere la massima fiducia in Conte nel saper valorizzare al massimo i giocatori dell'Inter. Non è mancato il riferimento al derby di Milano, confermando che l'Inter parte favorita ma "fare una previsione sul derby è una cosa davvero impossibile". Dispiace per l'assenza di Lautaro Martinez, che Moratti reputa fortissimo: per l'ex presidente sarebbe stato bello vederlo nel derby di Milano.

Moratti su Cristiano Ronaldo e Messi

L'ex proprietario dell'Inter si è poi soffermato sulla possibilità di portare uno fra Cristiano Ronaldo e Leo Messi negli anni della sua presidenza. Massimo Moratti ha aggiunto che provò a portare l'argentino all'Inter ma quest'ultimo, essendo molto grato al Barcellona per aver curato la sua malattia da adolescente, decise di rimanere in Spagna. Ed è per questo che "lasciai tranquillo Messi e so che mi è sempre rimasto grato per questa cosa".