Un evento imperdibile per i tifosi dell'Inter ieri, 9 aprile, sull'account ufficiale Instagram del club. La diretta ha visto insieme due grandi bomber, Romelu Lukaku e Adriano. Il primo è riuscito a far dimenticare a suon di gol ai tifosi l'addio non propriamente 'amichevole' all'attaccante più prolifico della storia recente nerazzurra, Mauro Icardi. L'altro è visto come 'un rimpianto', tantissimi gol con la maglia del 'Biscione', una condotta fuori dal campo non propriamente da 'fuoriclasse' che alla fine ne ha oscurato il rendimento. Adriano è stato tra i più forti centravanti della sua epoca e, probabilmente, aveva le potenzialità per diventare il più grande tutti.

Ad ogni modo Lukaku non ha mai nascosto la sua ammirazione per colui che è stato nominato 'Imperatore' dai tifosi e dalla stampa e lo ha rimarcato nel simpatico e coinvolgente dialogo online con il suo 'idolo'.

Lukaku: 'Vedevo tutti i suoi gol su YouTube'

Quando Adriano si è palesato sul social, Lukaku lo ha presentato in questo modo: "Un calciatore che ha fatto grandi cose per l'Inter e per la nazionale brasiliana e per me è stato un idolo fin da quando ero bambino". L'attaccante belga ha ipotizzato una coppia d'attacco accanto al brasiliano: "Io e lui insieme, coppia da 70 gol. I suoi gol li vedevo sempre su YouTube ed è per questo che in Italia per me è sempre esistita solo l'Inter". Club che lo ha accolto come in una famiglia: "Conte e il suo staff mi hanno aiutato molto e per me era molto importante questo dopo aver lasciato l'Inghilterra".

Adriano ripercorre alcuni momenti indimenticabili in maglia nerazzurra

Quando il pallone virtuale è finito sui piedi di Adriano, il bomber carioca ha aperto il libro dei ricordi. Sono tanti, alcuni esaltanti e altri meno, ma i tifosi nerazzurri non lo hanno mai dimenticato. Per lui 177 match ufficiali con l'Inter con 77 gol all'attivo, 18 di questi li ha realizzati in Champions League, torneo nel quale è il miglior marcatore di sempre del club milanese.

"Ti verrò a trovare ad Appiano Gentile quando sarà possibile - dice Adriano rivolto a Lukaku - e tu sei un grande calciatore e lo sai. Sono felice che tu sia all'Inter e spero che tu faccia sempre bene, sei il mio erede". Poi la palese emozione quando ha affermato che "Milano è meravigliosa e quando ne abbiamo bisogno i tifosi non ci lasciano mai soli".

Adriano ha poi tracciato alcuni dei momenti più belli trascorsi in nerazzurro, a partire dalla notte di Madrid del 14 agosto 2001: era appena arrivato all'Inter dal Flamengo e con uno straordinario calcio di punizione realizzato al 92' gonfiò la rete del Real permettendo ai nerazzurri di Hector Cuper di aggiudicarsi il trofeo 'Santiago Bernabeu', soltanto pochi minuti prima era subentrato a Christian Vieri. "La punizione in amichevole contro il Real Madrid è uno dei ricordi più belli", ma ovviamente non è solo perché di gol ufficiali Adriano ne avrebbe fatti tanti. Indimenticabile la rete all'Udinese dopo un'epica azione in solitaria, episodio che l'ex calciatore brasiliano cita e poi anche il derby contro il Milan vinto 3-2 all'ultimo minuto con un suo gol, il secondo personale in quel match disputato l'11 dicembre del 2005. "Questa è la partita che mi porterò sempre nel cuore".