Le formazioni di Juventus-Milan, sfida in programma il 12 giugno e valida come semifinale di ritorno della Coppa Italia, sembrerebbero già quasi decise. Maurizio Sarri e Stefano Pioli hanno già scelto la gran parte dei titolari, anche se almeno tre dubbi restano da sciogliere tra la Continassa e Milanello. Curiosamente entrambi i tecnici devono ancora sciogliere le riserve sui propri esterni di difesa con tanti nomi in ballo: Cuadrado e Danilo tra i bianconeri, e Conti, Calabria, Saelemaekers e Laxalt sul fronte rossonero.

Juve-Milan, la probabile formazione di Sarri

Per le probabili formazioni di Juventus-Milan, i padroni di casa non possono contare su Higuain e Demiral infortunati e, molto probabilmente, neanche sugli acciaccati Ramsey e Chiellini. Dall’altra parte sicuri assenti gli squalificati Ibrahimovic, Hernandez e Castillejo, fuori dai giochi anche Duarte, ai box per un problema fisico. Fatto l’elenco degli assenti è ora di capire come si schiereranno le due squadre.

Maurizio Sarri dovrebbe abbandonare il 4-3-1-2 per il 4-3-3 con in porta Gigi Buffon, numero uno di Coppa. Davanti a lui i tre quarti delle retroguardia sarebbero già decisi: a sinistra Alex Sandro mentre in mezzo, viste le assenze di Demiral e probabilmente di Chielllini, a proteggere la porta bianconera saranno De Ligt e Bonucci, con Rugani in panchina.

L’unico vero dubbio della vigilia riguarda la fascia destra con Cuadrado che appare in vantaggio su Danilo.

Dalla cintola in su tutto sembra ormai definito. Bentancur farà il regista al posto di Pjanic che, tra ultime apparizioni pre-coronavirus sottotono e voci di mercato, sembra essere sempre più indietro nelle gerarchie di Sarri.

Non scenderà in campo dal primo minuto Adrien Rabiot, che rischia addirittura d rimanere fuori del tutto dalla partita a causa di una forma fisica non all'altezza della situazione. Così a Sarri rimangono solo due mezzali da schierare: Matuidi e Khedira, pronti a diventare sempre più importanti a qui a fine stagione. Nessun dubbio anche in attacco dopo che l’infortuno di Higuain ha spazzato via l’eterno ballottaggio tutto argentino con Dybala.

La Joya sarà il centravanti atipico del tridente completato da Cristiano Ronaldo e Douglas Costa. Fantasia e tecnica al potere per provare a vincere e divertire, la doppia missione di Sarri fin dal suo primo giorno a Torino.

Due dubbi per Pioli in vista di Juve-Milan di Coppa Italia

Qualche dubbio in più per Pioli nella probabile formazione rossonera per Juve-Milan. Le assenze di Theo Hernandez a sinistra in difesa e di Ibrahimovic al centro dell’attacco aprono due voragini da riempire provando a non far rimpiangere due tra i giocatori più talentuosi dell’intera rosa. Stefano Pioli ripartirà dal 4-2-3-1 che, in fase di non possesso, può diventare 4-4-1-1: Donnarumma inamovibile in porta e Romagnoli davanti a lui, affiancato probabilmente da Kjaer in vantaggio su Musacchio.

Nei terzini troviamo i due veri dubbi della vigilia del Milan: a destra Conti appare favorito su Saelemaekers nonostante i dubbi sulla sua tenuta fisica. A insidiarlo c’è il giovane belga che si è messo in luce in allenamento e appare in grande crescita. A sinistra, senza Theo Hernandez, Pioli dovrebbe ancora una volta adattare Calabria, mandando in panchina Laxalt, utilizzato solo una volta dal tecnico rossonero dopo il suo ritorno dal prestito a Torino proprio in Coppa Italia contro la Juve, ma solo nel finale di gara.

Se la situazione in difesa è ancora da definire, non ci sono grandi dubbi sui protagonisti a centrocampo e in attacco. I due mediani dovrebbero essere Bennacer e Kessiè per assicurare fisicità, dinamismo e idee per il gioco rossonero.

In attacco il riferimento centrale dovrebbe essere Rebic e non Leao, il croato è più bomber del giovane compagno e assicura quindi maggiore presenza in area di rigore, un dettaglio da non sottovalutare, visto che all'andata a San Siro è finita 1-1 e quindi il Diavolo ha bisogno di segnare per provare a passare il turno. Alle spalle del centravanti si muoveranno Paquetà e Bonaventura sugli esterni, con tanta curiosità per il brasiliano che sembrava essersi un po’ perso prima della pausa dovuta alla Covid-19. Il trequartista sarà Calhanoglu che probabilmente avrà il compito anche di pressare subito il regista bianconero in modo da non far partire l’azione degli uomini di Sarri con troppa facilità. L’attesa sta per finire: Juve-Milan deciderà la prima finalista di Coppa Italia.