Il big match di Serie A Juventus-Atalanta finisce 2-2, tra spettacolo, gol, rigori e moviola. La Dea si prende i giusti elogi per una gara quasi perfetta in cui incanta con il solito gioco spumeggiante e mette alle corde i bianconeri per oltre un’ora. La Juve, dal canto suo, pareggia, acquista ancora più vantaggio sulla Lazio (adesso a -8) e si avvicina sempre di più allo scudetto. Nel dopo gara però il dibattito si sposta sulle decisioni dell’arbitro Piero Giacomelli che nella ripresa concede due rigori ai padroni di casa per i falli di mano di de Roon e Muriel.

Sconcerti e la moviola di Juventus-Atalanta: ‘Non c’è calcio dentro quel rigore’

Le polemiche del dopo Juventus-Atalanta 2-2 si concentrano soprattutto sul primo episodio da moviola in cui Dybala calcia e de Roon tocca il pallone con la mano dentro l’area. Per il regolamento è rigore perché il giocatore della Dea aumenta il volume del corpo, e soprattutto in questa stagione, tanti sono stati i rigori assegnati in questo modo. Una decisione che Mario Sconcerti dalle pagine del Corriere della Sera contesta aspramente descrivendo il primo fallo di mano in area “assolutamente involontario e fuori per me da qualunque possibile punizione. Non c’è calcio dentro quel rigore. E se anche fossero nuove regole, non hanno nobiltà per diventare giustizia perché escludono l’arbitro, lo rendono macchina elementare, quasi volgare”.

Il punto per Sconcerti e quindi non è la decisione dell’arbitro ma il regolamento, che interpretato in questa maniera punisce severamente ogni tocco di mano. In totale in questa stagioni sono stati assegnati 51 rigori con questa regola, un record assoluto. Mario Sconcerti affonda poi il colpo parlando di una partita “destinata a diventare come quelle del gol di Turone annullato, come quella del gol di Muntari”, casi da moviola storici per il nostro calcio.

L’affondo finale è molto simile a quello di Gasperini nel dopo gara a proposito del comportamento di de Roon sul primo rigore: “è evitabile solo togliendo le braccia al giocatore”.

Anche Bruno Longhi si schiera contro 'questo non è calcio'

Non solo Sconcerti, anche Bruno Longhi su Twitter attacca dopo Juventus-Atalanta 2-2. “Basta con questo regolamento assurdo che parifica un gol vero costruito attraverso il gioco, a uno piovuto dal cielo per un tocco di mano casuale ed involontario”.

Il giornalista continua in maniera ancora più dura “Stanno rovinando il calcio”.

La fine del tweet di Bruno Longhi invece mette tutti d’accordo “Grande Atalanta”, scrive l’opinionista.