Fabio Cannavaro si schiera con Maurizio Sarri. Venerdì 7 agosto sarà il giorno decisivo per la Juventus e per Maurizio Sarri. Il ritorno degli ottavi di Champions League è un momento vitale per i bianconeri che hanno già portato a Torino il nono titolo consecutivo in Italia. Le vittorie tra i confini nazionali non bastano, la dirigenza vuole arrivare a vincere in Europa, magari non in questa stagione, ma il prima possibile. Una gara, 90 minuti per ribaltare lo 0-1 dell’andata e volare a Lisbona per la Final Eight.

L’imperativo è vincere, per tutti, e soprattutto per Sarri che non è assolutamente certo della riconferma per il prossimo anno.

Il quotidiano torinese scrive che l’allenatore, in caso di uscita dalla massima competizione europea, sarebbe in bilico, nonostante Fabio Paratici abbia più volte ribadito che il tecnico rimarrà in sella anche l’anno prossimo.

Juventus, Cannavaro si schiera con Maurizio Sarri

Per fortuna di Sarri c’è un grande ex della Juventus che tifa per lui. Si tratta di Fabio Cannavaro che, proprio dalle pagine di Tuttosport, incorona l’attuale allenatore bianconero: “Maurizio è già un big, gli manca solo la Champions League e penso che con la Juve può riuscire a vincerla”. Un attestato di stima chiaro che il campione del mondo regala ad un allenatore che in questa stagione ha ricevuto moltissime critiche.

Il suo gioco spumeggiante si è visto poco e la squadra è spesso andata in affanno. Poi c’è l’ultimo mese con sette gare, condite da sole due vittorie e ben tre sconfitte. Non un ruolino di marcia da Juventus, anche se va detto che il campionato era già in tasca.

Il progetto Sarri alla Juventus probabilmente ha bisogno di tempo.

E sembra pensarla così anche Fabio Cannavaro che paragona l’allenatore ai migliori del mondo: “Se vince la Champions League può raggiungere il livello di Klopp e Guardiola”. Il difensore, ora allenatore in Cina, vota Sarri, ma c’è un ombra che inizia a intravedersi a Torino.

Voci su Zidane al posto di Sarri alla Juventus

La Juventus infatti aspetta il 7 agosto per capire se cambiare oppure no.

Come già detto, Paratici non ha dubbi, ha sempre detto che si proseguirà con Sarri, ma il Lione potrebbe segnare uno spartiacque fondamentale. In caso di vittoria la riconferma sembra certa, in caso di sconfitta è possibile che i dirigenti inizino a guardarsi intorno. E magari mentre si guardano intorno lanceranno uno sguardo verso Madrid dove in panchina c’è Zinedine Zidane. Fresco campione di Spagna, il tecnico dei blancos ha ancora un anno di contratto, ma nelle ultime settimane non è stato molto chiaro sul suo futuro. Tra un “non si sa mai” e un “non parliamo del contratto fino alla fine della stagione”, non si sa ancora bene cosa succederà.

Diversi tifosi sognano di rivedere il francese in bianconero dopo le tante magie in campo da giocatore.

E poi c’è la Champions League, per la Juventus è quasi un’ossessione, Zidane sa come vincerla, e secondo Cannavaro anche Sarri. Bisognerà capire se avrà il tempo di riuscire a compiere l’impresa. Tutto passa dal 7 agosto, tutto passa da Juventus-Lione.