Il caso legato all'esame di italiano sostenuto da Luis Suarez continua a tenere banco e i media proseguono nell'accostare il nome della Juventus a questa vicenda. Ad oggi, nessun tesserato del club bianconero è indagato perciò Tuttosport ha voluto fare chiarezza sulla vicenda intervistando l'avvocato Cesare Di Cintio esperto di diritto sportivo. Il legale ha spiegato qual è la posizione della Juventus in merito al caso Suarez: "L’inchiesta sul caso Suarez è ancora aperta e, parliamoci chiaro, - ha raccontato l'avvocato ai cronisti del quotidiano sportivo - da quello che è emerso finora la Juventus non rischia proprio nulla".

La Juventus sarebbe tranquilla in merito alla vicenda Suarez

La Juventus, in questi giorni, viene tirata in ballo in merito alla regolarità dell'esame sostenuto a Perugia da Luis Suarez. L'uruguaiano non è un tesserato bianconero e il club ha deciso di abbandonare ogni trattativa per avere l'ex bomber del Barcellona ben prima che sostenesse il famoso esame di italiano. Inoltre, nessun tesserato della Juventus è coinvolto direttamente nella vicenda. Nonostante questo molti media hanno già tirato fuori il codice di giustizia sportiva per vedere cosa rischierebbe il club bianconero in caso di coinvolgimento di qualche tesserato. Di questo ne ha parlato anche l'avvocato Cesare Di Cintio: "Il ventaglio è molto ampio, quindi bisognerebbe capire e pesare la gravità delle condotte per capire la forza della pena".

Inoltre, il legale ha sottolineato che al momento ogni ipotesi è prematura poiché nessun tesserato juventino è indagato. Perciò, l'avvocato Di Cintio ha spiegato che il club bianconero non rischia proprio nulla. Infine, il legale esperto di diritto sportivo ha precisato che se non c'è una prova chiara ed evidente la giustizia sportiva non può intervenire: "Se non c’è una chiara azione di un tesserato, i fatti non sono nella giurisdizione della giustizia sportiva".

Gli avvocati Turco e Chiappero sentiti a Perugia

La Juventus, qualche settimana fa, si era interessata a Luis Suarez in uscita dal Barcellona. Ma il club bianconero non poteva tesserare il giocatore poiché extracomunitario. La Juventus aveva già occupato i due slot a disposizione con Arthur e McKennie. Per questo motivo la società ha voluto capire quali fossero i tempi tecnici affinché Suarez potesse ottenere il passaporto italiano.

Le tempistiche erano troppo lunghe perciò la Juventus ha abbandonato la pista Suarez. Il club, prima di virare su altri obiettivi, tramite l'avvocato Turco aveva cercato di capire quale fosse l'iter burocratico da seguire. Per questo motivo, stamani 25 settembre, la legale che ha seguito la pratica per la società bianconera è stata a Perugia per essere sentita come persona informata sui fatti. In Umbria è arrivato anche Luigi Chiappero, titolare dello studio dove lavora Maria Turco. Lo stesso Chiappero è stato sentito dai pm come persona informata sui fatti.