In Inghilterra in questi giorni stanno incrementando molto i casi di positività al coronavirus in campionato. Tante squadre infatti stanno riscontrando diversi problemi, una di queste è il Manchester City. La squadra di Guardiola si è vista costretta a chiedere all'Everton di rinviare il match di campionato, in quanto sono risultati cinque positivi fra i giocatori della rosa del tecnico catalano. Una proposta accettata dall'Everton, con il match che è stato quindi rinviato. Sull'argomento è intervenuto il giornalista sportivo Raffaele Auriemma.

Il noto tifoso del Napoli ha lanciato una frecciatina alla Juventus sul mancato buonsenso della società bianconera in occasione del match Juventus-Napoli del 4 ottobre. Il giornalista ha voluto quindi paragonare le due situazioni.

Situazione simile in Juventus-Napoli

Il Napoli, su suggerimento dell'Asl territoriale, decise di non partire per l'Allianz Stadium di Torino per affrontare la Juventus dopo che due giocatori (Elmas e Zielinski) erano risultati positivi al coronavirus. Il Giudice Sportivo, preso atto della situazione, decretò la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione per il Napoli. Sentenza motivata dal fatto che i campani non avevano rispettato il protocollo sanitario stabilito da Governo e Figc.

Il ricorso della società campana contro la decisione del Giudice Sportivo è stato poi accolto dal Collegio di garanzia del Coni, con il match che si dovrà giocare.

Raffaele Auriemma critica indirettamente la Juventus

Proprio Auriemma, in una recente intervista ha dichiarato: "Il City scopre di avere cinque positivi in rosa pochi minuti prima del match contro l'Everton e chiede alla squadra avversaria di rinviare la partita".

Il giornalista sportivo ha poi aggiunto: "La squadra di Ancelotti accetta senza fiatare, esempio di come si doveva comportare il 4 ottobre". Auriemma evidentemente allude alla telefonata avvenuta fra De Laurentiis e Agnelli prima di Juventus-Napoli, nella quale il dirigente campano avrebbe chiesto al presidente bianconero la possibilità di rinviare la partita a causa della positività di Elmas e Zielinski.

In quell'occasione Agnelli rifiutò la proposta dicendo di volersi attenere al protocollo sanitario stilato da Governo e Figc.

Il protocollo sanitario Governo-Figc

Ad inizio stagione il Governo, in intesa con Figc e Lega di Serie A, ha stabilito un protocollo sanitario in cui si attestano determinati regole da rispettare per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Fra queste spicca la possibilità di chiedere il rinvio di un solo match nella stagione 2020-2021 nel caso in cui una squadra dovesse riscontrare più di dieci giocatori positivi. Protocollo che in Serie A è stato rispettato da tutte le società, eccetto dal Napoli in occasione del match contro la Juventus. La società campana si è però giustificata dichiarando che si è attenuta alle disposizioni dell'Asl territoriale.

Quest'ultima infatti, invitò la società campana a non partire per Torino. Probabilmente per questo il Collegio di garanzia del Coni ha rivisto la sentenza del Giudice Sportivo ai danni del Napoli e gli ha così tolto il punto di penalizzazione. Allo stesso tempo è stata ufficializzata la disputa del match Juventus-Napoli, da definire solo la data.