Lo scontro Conte-Agnelli continua a tenere banco, andando oltre la semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter [VIDEO], che ha visto i bianconeri accedere alla finale del torneo. La società nerazzurra appoggia completamente il proprio tecnico e critica la panchina e la dirigenza della Juventus per il comportamento tenuto durante il match.

Conte-Agnelli: la ricostruzione di ciò che è avvenuto durante la partita

La questione parte dal gesto del dito medio che Antonio Conte ha rivolto alla dirigenza juventina presente in tribuna mentre tornava negli spogliatoi per l'intervallo.

Il gesto dell'allenatore leccese è indubbio, dato che è stata immortalato dalle telecamere. Sorge però spontaneo chiedersi che cosa lo abbia originato. Secondo ciò che sostiene l'Inter, Conte sarebbe stato spinto a questo comportamento dai continui insulti e dalle ripetute ingiurie che gli sarebbero stati rivolti dalle alte cariche della Vecchia Signora. Tra i colpevoli ci sarebbe anche lo stesso Andrea Agnelli, presidente della Juventus.

Sempre l'intervallo avrebbe visto scontrarsi anche il team manager interista Lele Oriali e il direttore tecnico della Juve Fabio Paratici che avrebbe reagito al tentativo di Oriali di difendere la propria squadra e il proprio allenatore dai presunti insulti sopra citati.

A chiudere il tutto è il secondo gesto provato dal video, questa volta opera di Agnelli, reo di aver rivolto uno "stai zitto c..." all'ex allenatore della sua Juve tra il 2011 e il 2014.

Conte-Agnelli: la reazione dell'Inter

Il pesante alterco Conte-Agnelli, volendo restringere il campo ai due protagonisti principali, è tema sicuramente molto caldo in casa interista.

La dirigenza nerazzurra, in quel di Appiano Gentile, sta mostrando pieno sostegno al proprio allenatore, giustificando il suo comportamento a metà gara con la presunta pessima condotta nei suoi confronti da parte della tribuna e della panchina bianconera.

Le alte cariche della Beneamata si dicono infatti certe di aver ben riconosciuto la voce di chi ha rivolto gli insulti del primo tempo verso Antonio Conte ma al momento, eccezion fatta per i due gesti di cui le telecamere danno certezza, la difficoltà nel reperire delle prove audio dell'avvenuto impedisce di formulare altre sentenze e accuse.

Sappiamo solo che tutto avrebbe avuto inizio dopo le proteste di Conte verso l'arbitro per un presunto calcio di rigore su Lautaro Martinez effettivamente non assegnabile.

Polemica Conte-Agnelli: cosa può succedere ora?

Sembra di tornare a quel quarto di finale contro il Milan dello scorso 26 gennaio, quando i giorni successivi alla vittoria nerazzurra hanno visto montare la questione su ciò che sarebbe successo in seguito al pesantissimo scontro verbale tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku. Ora la domanda è la stessa: quali conseguenze avrà la battaglia Conte-Agnelli?

Ovviamente, come sempre avviene in queste situazioni, quasi tutto dipenderà da quel che ha scritto l'arbitro sul proprio referto di fine partita.

Non siamo per ora a conoscenza di ciò che ha appuntato il direttore di gara Maurizio Mariani e nemmeno possiamo sapere con certezza se il quarto uomo Daniele Chiffi gli abbia riferito qualcosa di preciso o abbia individuato i responsabili delle singole provocazioni che le due parti si sarebbero vicendevolmente lanciate. Non andrà dimenticato, in tutto questo, anche il rapporto degli ispettori federali presenti alla partita. Le conseguenze potrebbero trascinarsi in là nel tempo. L'ennesimo capitolo dell'eterna rivalità tra Juventus e Inter.