Finisce 0-0 all'Allianz Arena la semifinale di ritorno di Coppa Italia: una Juventus compatta, solida e devota al sacrificio pareggia a reti bianche con l'Inter e conquista la finale in virtù del risultato della gara di andata (i bianconeri avevano vinto 2-1 a San Siro).
Pirlo rinuncia a Morata e schiera il solo Ronaldo davanti assistito da Kulusevski, un centrocampo più difensivo. Conte rinuncia a Vidal e si affida alla fantasia di Eriksen e alla consolidata coppia Lukaku-Lautaro.
Bianconeri in finale
Nel secondo confronto in sette giorni tra le due compagini i nerazzurri si dimostrano più pericolosi ma imprecisi sotto porta, un primo tempo con poche emozioni che vede la Juventus in difficoltà sull'asse Alex Sandro-Bernardeschi dove il giovane Hakimi sfrutta la sua accelerazione e diventa pericoloso in più occasioni servito dalle sponde di Lukaku, il quale spesso arretra verso la metà campo nerazzurra proteggendo palla per far salire i suoi.
Proprio il gigante belga ci prova con una deviazione al 22' ma colpisce la palla con il corpo anziché la testa, poco prima era stato Lautaro a tentare la conclusione colpendo però il piede di Bernardeschi (chiesto il rigore, giustamente non convalidato da Mariani). La Juventus resta nella propria metà campo e ci prova il solo Ronaldo sul finale di primo tempo con un destro chiuso dalla difesa e con un sinistro parato facilmente da Handanovic.
Il secondo tempo parte sempre con Hakimi protagonista che al minuto 52 prova a concludere di sinistro dopo una delle sue solite discese sulla destra, palla alta non lontano dall'incrocio dei pali. L'ingresso di McKennie al 62' fornisce nuova energia al centrocampo bianconero, è proprio l'americano a servire Cristiano un minuto dopo ma il portoghese spreca calciando d'esterno destro su Handanovic.
Il portiere nerazzurro si supera al 70' dopo una giocata degna del miglior Ronaldo: doppio passo su Skriniar, tunnel su Barella e conclusione di destro potente. L'Inter torna pericoloso con Sensi appena entrato che al 73' ci prova da fuori ma Alex Sandro salva la porta con una deviazione di testa che manda in corner con Buffon battuto.
Il solito Hakimi spreca al minuto 80' quando calcia sull'esterno della rete invece di servire Lukaku. L'ingresso di Chiellini in supporto dell'ottimo Demiral sancisce l'innalzamento della barricata difensiva, l'Inter non trova più spazio ed il solo tentativo da fuori nerazzurro al 85' viene murato da Danilo.
Si attende il nome dell'altra finalista
La semifinale di ritorno mostra ancora una volta una Juventus pragmatica, Pirlo, con i giusti cambi, risponde alle critiche sul gioco con i risultati, ottenendo la sua prima finale di Coppa Italia da allenatore, la ventesima per la Juventus. I nerazzurri di Conte devono invece recriminare a sé stessi di non essere riusciti a fare di più.
L'avversario dei bianconeri in finale sarà decretato dalla gara di domani - mercoledì 10 febbraio - alle 20:45 tra Atalanta e Napoli (andata 0-0). L'atto conclusivo del torneo si giocherà il 19 maggio.