La Juventus nei prossimi mesi sarà impegnata a risolvere le situazioni contrattuali di molti giocatori. Il direttore sportivo Fabio Paratici dovrà innanzitutto occuparsi degli eventuali rinnovi di Dragusin, Chiellini e Buffon. In un secondo momento dovrà soffermarsi sugli accordi in scadenza nel giugno del 2022 che comprendono i vari Bernardeschi, Cuadrado, Dybala e Cristiano Ronaldo. Infine il ds juventino sarà chiamato a definire la posizione dei giocatori attualmente in prestito con diritto di riscatto, ovvero McKennie, Morata e Chiesa.
Successivamente la società torinese dovrebbe riflettere sul futuro del direttore sportivo Fabio Paratici.
La sensazione è che possa essere determinante l'andamento dell'attuale stagione. Il presidente Agnelli nutre una profonda stima nei confronti del dirigente piacentino, anche se pare che non abbia gradito la gestione del caso legato all'esame di italiano di Suarez per conseguire il passaporto italiano. Inoltre su Paratici potrebbero pesare anche alcune recenti operazioni infelici di mercato.
La Juventus valuterà nei prossimi mesi l'eventuale permanenza di Paratici
Agnelli nelle prossime settimane dovrà decidere se confermare o meno Fabio Paratici. Il contratto del direttore sportivo scadrà nel giugno del 2021, ma l'eventuale rinnovo dovrebbe arrivare soltanto al termine di questa stagione. Da 11 anni alla Juventus, Paratici rimane un dirigente molto apprezzato non solo in Italia ma anche all'estero.
Negli ultimi tempi, però, la fiducia del presidente della Juventus nei confronti del ds sarebbe stata messa a dura prova soprattutto in merito al caso Suarez che ha fatto balzare agli onori della cronaca proprio il nome di Paratici.
I presunti errori di mercato di Paratici
Paratici avrebbe anche commesso degli errori in sede di mercato.
Innanzitutto la cessione di Moise Kean all'Everton per circa 28 milioni di euro. La Juventus si sarebbe riservata un diritto di prelazione in caso di ulteriore trasferimento del giocatore (attualmente in prestito al Psg) da parte della squadra britannica. In ogni caso quest'operazione avrebbe dato adito ad alcuni dubbi perché Kean sarebbe potuto ritornare utile per la lista dei giocatori per la Champions League, essendo cresciuto nel settore giovanile bianconero.
Allo stesso tempo, pare non siano piaciuti gli ingaggi concessi ad Adrien Rabiot e Aaron Ramsey nell'estate del 2019. Arrivati a Torino a parametro zero, i due centrocampisti finora non hanno inciso nelle fortune della squadra bianconera, con prestazioni al di sotto delle aspettative se si tiene conto degli stipendi che percepiscono dal club. Entrambi, infatti, guadagnano circa 6 milioni di euro a stagione.